BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] della tradizione manoscritta, condotto dal Paladino con metodo poco rigoroso, non autorizza allo stato attuale della ricerca 'Angiò, figlia di Carlo, e la restituzione della Sicilia alla Chiesa. La prospettiva, profilatasi di Il a poco, di arrivare a ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di Clemente VIII Aldobrandini in prospettivadell'anno santo del 1600) posto dietro l'altare maggiore della basilica romana. La scultura come pezzi da collezione autonomi. Del resto, il metodo di "fusione indiretta" - che oramai agli inizi ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] non inficiano occasionali devianze e fratture. In questa prospettiva acquistavano rilievo tante opere o parti di opere Introduzione alla lettura delle "Virgiliane") ne affrontano questioni nodali con una coerenza di metodo e di valutazione, ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] metodo di progettazione del L. e degli altri artisti coinvolti nel particolarissimo contesto della intorno alla fase lombarda di G.G. Della Porta ed il problema dell'arca di S. Evasio a Casale Monferrato, in Prospettiva, 1996, n. 82, pp. 31-58 ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] prospettiva contrattualistica sosteneva l'annullabilità del matrimonio anche per dolo; e, soprattutto, il ponderoso volume Della filiazione e dell al "metodo sistematico" (p. 7), infrequente negli studi in materia. Di qui l'aperto rigetto dell'Ordine ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] circa la permanenza del C. in Padova, e nulla delle caratteristiche che ebbe il suo insegnamento o degli autori che formale saluto. Deluso anche nella prospettiva di sostituire a Firenze l il testo, secondo il metodo già sperimentato nell'Omero ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] di fronte a questa prospettiva il Büllinger lanciava un Calandrini. Di notevole rilievo è il metodo di dibattito proposto dal C., di rigore, ribatte: "Tutto ciò è vero, se s'intende della semplice forza et tirannica, ma se s'intende d'una violenza ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] lavoro e un'impostazione mentale riflessiva e metodica, con prevalenza dell'abito analitico sull'intuizione brillante e rapsodica; quel cardine istituzionale della tradizione che erano le scuole religiose; è in questa prospettiva latamente storica di ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] comprendere il metodo di lavoro seguito da Pinelli, basta considerare l’esemplare che gli appartenne delle Opere di Filosofia e scienza nelle biblioteche del Cinquecento: una prospettiva pinelliana, in Biblioteche filosofiche private in età moderna ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] anche a importanti dissensi sul piano del metodo scientifico e, in particolare, al progressivo prospettiva non priva di conseguenze positive sul piano delle possibili applicazioni pratiche del sapere - e percorre in questo una delle vie maestre della ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...