FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] anche a importanti dissensi sul piano del metodo scientifico e, in particolare, al progressivo prospettiva non priva di conseguenze positive sul piano delle possibili applicazioni pratiche del sapere - e percorre in questo una delle vie maestre della ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] condivide la prospettiva utopico-profetica e le coloriture magico-mistiche del recupero della lingua santa questioni.
Più semplice la situazione delle lezioni dantesche tenute nell'Accademia Fiorentina, nelle quali il metodo del G. emerge con ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Gli scopi e il metodo, enunciati con nitidezza, danno l'idea compiuta del piano didattico dell'opera che si sviluppa concretamente prospettive politiche il D. ripiega sull'affermazione, energica e perentoria, delle prerogative e dei diritti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] Prefazione alla quarta edizione (1911). L'indicazione del metodo assunto dall'autore si traduce in un preciso invito di unificazione del diritto delle obbligazioni, avvenuto in Vivante nel 1925. Entro simile prospettiva, è del tutto condivisibile ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] Nel tradurre i poemi omerici, L. non si discostò dal metodo in uso durante il Medioevo, consistente nel trasferire verbum de verbo quegli aspetti dell'erudizione di L. che i suoi contemporanei, non potendosi giovare di un'adeguata prospettiva storica, ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] fonte della vera riforma; anche gli esercizi spirituali furono concepiti dal F. in una prospettiva nettamente comportarsi con gli eretici (Fabri Monumenta, pp. 399-402).
Il metodo propugnato in essa dal F. si fondava sulla convinzione, comune ad ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] preliminare alle lezioni di storia (del 1778, inedito), il metodo storico rigoroso deve fondarsi su un’approfondita analisi delle fonti, delle forme e delle vicissitudini dei governi, della legislazione, di usi e costumi. Essenziale era anche seguire ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] della Biblioteca civica di Rovereto lo documentano. Del metodo scientifico non è presente in lui solo il momento dell filosofico-religiose sopra un Prospetto de' correnti affari d'Europa per l'anno 1794, in Della fede e religione cristiana,a ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] commentari, rappresentò una ratio ermeneutica e una scelta di metodo ben radicata nella formazione del Maggi. Si comprende in Leonora, che si configura quale corollario dell'orazione del M. nel rovesciamento di prospettiva che pungola il sesso forte a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] metodo di insegnamento, specie della materia giuridica, che consenta agli studenti un rapido e sicuro ‘profitto’ delle in relazione e godere della sua presenza», De felicitate, cit., p. 119).
In questa chiara prospettiva, Zabarella fin dalle prime ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...