DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] prospettiva contrattualistica sosteneva l'annullabilità del matrimonio anche per dolo; e, soprattutto, il ponderoso volume Della filiazione e dell al "metodo sistematico" (p. 7), infrequente negli studi in materia. Di qui l'aperto rigetto dell'Ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] a Catania, con la prospettiva del Liceo di Napoli, all in Italia, 1983, p. 851).
Quell’ironia delle cose di cui ha circondato tutta la sua vita .D. Baldi, Enea Piccolomini e la filologia, il metodo, la scuola, con un’appendice di lettere inedite, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] mostra tutta la sua avversione verso il trasferimento dei metodidelle scienze naturali. La mentalità positivistica dei decenni a di governo.
Mosca propone un radicale cambio di prospettiva: una classificazione che guardi ai reali meccanismi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] il 30 marzo 1967.
Indagine economica e metodo statistico
Tra lo scorcio dell’Ottocento e l’inizio del 20° sec come Gino Luzzatto teneva in grandissima considerazione le Prospettive, delle quali apprezzava l’intento empirista
in un paese ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] circa la permanenza del C. in Padova, e nulla delle caratteristiche che ebbe il suo insegnamento o degli autori che formale saluto. Deluso anche nella prospettiva di sostituire a Firenze l il testo, secondo il metodo già sperimentato nell'Omero ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] cela il teorema fondamentale del calcolo, il secondo il metodo inverso delle tangenti. Durante il viaggio in nave da Londra a studi sulla grammatica che ci rimangono risulta una duplice prospettiva: da un lato, Leibniz imprime alle proprie indagini ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] di fronte a questa prospettiva il Büllinger lanciava un Calandrini. Di notevole rilievo è il metodo di dibattito proposto dal C., di rigore, ribatte: "Tutto ciò è vero, se s'intende della semplice forza et tirannica, ma se s'intende d'una violenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] . 107-109.
G. Levi, E. Delorenzi, H. Meyer, Analisi del comportamento in vitro del tessuto nervoso col metodo cinematografico, «Bollettino della Società italiana di biologia sperimentale», 1934, 9, pp. 631-33.
Dimostrazione ed illustrazione di films ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] lavoro e un'impostazione mentale riflessiva e metodica, con prevalenza dell'abito analitico sull'intuizione brillante e rapsodica; quel cardine istituzionale della tradizione che erano le scuole religiose; è in questa prospettiva latamente storica di ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] comprendere il metodo di lavoro seguito da Pinelli, basta considerare l’esemplare che gli appartenne delle Opere di Filosofia e scienza nelle biblioteche del Cinquecento: una prospettiva pinelliana, in Biblioteche filosofiche private in età moderna ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...