D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] della teologia morale secondo gli schemi della manualistica dell'epoca, in vista, soprattutto, della pratica confessionale. Nella prospettiva , la chiarezza del pensiero, la brevità, il buon metodo usato, che procede dal generale al particolare e, non ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] allora inesplicate figure della citodieresi - e tutta la fisiologia del vivente.
Spiegate in questa prospettiva le funzioni di un metodo speciale per spiegare i fenomeni viventi, basandosi esclusivamente sui fenomeni e sulle proprietà della ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] (p. 24). Di fronte all'altemativa tra metodo ogiuridico puro" e metodo sociologico o storico-politico, il C. sostiene perspicuamente regime e problematico nell'individuazione delleprospettive di superamento della crisi dei sistema.
Nell'immediato ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] della convenzione, mentre contenuti politici costruiscono una critica della società borghese in una prospettiva la riflessione sulla materia pittorica, a partire da P. Cézanne. Al metodo di lavoro di S. e Huillet è dedicato il documentario di ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] correzioni geometriche, acquistano una nuova prospettiva nell'originalità della composizione volumetrica.
I temi portati nel 1892 e completato nel 1896, risentono delle difficoltà di applicare a grandi temi un metodo che si fonda ancora su di un ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] fornendo un metodo nuovo e ingegnoso per descrivere la linea della voluta del delle pitture… di Mantova, Mantova 1763, passim; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, pp. 126 s. e passim; G. Susani, Nuovo prospettodelle ...
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CERULLI, Vincenzo
Nicoletta Janiro
Nacque a Teramo il 20 apr. 1859 da Serafino ed Elena Arena, da una delle più ricche famiglie d'Abruzzo; conseguì la licenza liceale a Teramo nel 1875 e si laureò a [...] in cui la fede ingenua nella regolarità delle linee e delle loro geminazioni viene scossa e si apre la prospettiva di un nuovo stadio D, in importanti pubblicazioni del C., la prima delle quali contiene il metodo da lui proposto per la riduzione del ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] istituire un nuovo metodo di studio della morfologia animale. Il procedere dallo studio delle forme più semplici a quello delle più complesse, forme animali possono essere paragonate, nella prospettiva del fisiologo, alle diverse condizioni ambientali ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] raccolte in diverse località della regione.
La prospettiva multidisciplinare del F. ispira Il suo metodo nello studio del dialetto, "guidato dal D'Ovidio e da Clemente Merlo, è quello scientifico, secondo gli indirizzi della scuola neogrammatica ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] etnica, adottando un metodo di lavoro in cui le azioni si improvvisano sul set o sulla scena, al di là della sceneggiatura, pur B. la prospettiva antropologica si è tradotta in vissuto, in esperienza di lavoro, ancor prima delle mode multiculturali ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...