Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] entro i momenti salienti della speculazione cristiana: creazione, redenzione e finale prospettiva escatologica. In tale i due procedimenti della dialettica: la διαιρετική (metododella divisione) e l'ἀνάλυσις (metodo risolutivo che riconduce al ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] di vista strettamente geometrico, per l'impulso da essa dato allo sviluppo dellaprospettiva come metodo di rappresentazione. P. U. non ebbe seguaci diretti, ma la sintesi prospetticadella forma e del colore, a cui talora egli giunse, preparò l'arte ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e tardo Rinascimento, del '45, invece la prospettivadell'indagine, per così dire si abbassa; un ritratto , II, Milano 1963; M. Puppo. Il metododella critica di B. C., Milano 1964; A. Bruno, La crisi dell'idealismo nell'ultimo C., Bari 1964; R. ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 'indicazione di metodi di studio e d'azione" sulla scorta dell'analisi della storia politica G. e Treves: due approcci critici al progetto di Società delle nazioni e alla prospettivadell'unità europea, in Annalidella Fondazione L. Einaudi, XXV (1991 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] del metodo scolastico, sapeva dividere e suddividere i suoi ragionamenti, appoggiarsi sulla spiegazione delle parole una pittura religiosa che moltiplica i virtuosismi tecnici dellaprospettiva, si aggiunge una rappresentazione dei piaceri profani per ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] della Francesca, da lui lodatissimo (dellaprospettiva «a li tempi nostri monarca»: Divina proportione, Trattato dell l’altro, il metodo tenuto dai veneziani per la contabilità e, in specie, quella pratica che oggi diciamo della ‘partita doppia’; il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] anche il precedente quadro teorico. La nuova prospettiva, esposta nei Saggi (1895-97), marca su punti fondamentali una cesura netta, anche se restano vive molte delle istanze metodichedella fase ‘herbartiana’, sempre, tuttavia, all’interno di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] della parrocchia anglicana di S. Elena di Bishopgate.
Mutarono di conseguenza anche tematiche e metododella globale, cit., i volumi A. G. e la dottrina della guerra giusta nella prospettiva di oggi. Atti del Convegno. Terza giornata gentiliana (S ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] testimonianza. Ma il metodo bonfantiano perde nel B. la sua oggettività. La struttura dell'obbligazione non è per la teoria dell'interpretazione. Curiosità intellettuali e campi di studio diversi confluivano in questa prospettiva: dall'estetica alla ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] inizio collocò questi studi in una prospettiva più generale, riconoscendo nella nuova teoria dell'equilibrio generale sostenuta da L. ma si trovano anche nella mancata integrazione dei metododell'equilibrio parziale con quello generale, donde l' ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...