FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] s., 33, 37 e passim; J. Von Schlosser, La storia dell'arte nella esperienza e nei ricordi di un suo cultore, a , Appunti sulla fortuna del metodo morelliano e lo studio del disegno in Italia fin de siècle, in Prospettiva, aprile 1983 - gennaio 1984 ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] sé in terza persona, "si diede anche allo studio dell'architettura e prospettiva" (ibid., p. 322) e si impratichì all' musica, dalle scienze matematiche e geometriche alla meccanica. Il suo metodo di ricerca è da ricollegarsi (secondo F.S. Baldinucci ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] L'antiquario fiorentino o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, Firenze 1781, p. 148; 82, 102, 106-108; R. Bartalini, Felice Palma e Lorenzo Usimbardi, in Prospettiva, 1991, n. 64, pp. 76-77, 79-82; C. Pizzorusso, ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] , Michelangelo e Guido Reni. Nell'Urbe perfezionò il metodo di trasposizione delle opere dipinte nei toni obbligati del bianco e nero nei più diversi ambiti (dal ritratto, alle piante prospettiche, all'arte, alla botanica, all'anatomia ecc.). Contro ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] insieme con G. Brocca realizzando vedute prospettiche di Roma e paesaggi della Campagna romana stampati editi dallo stabilimento composizione del quadro, il L. spiegò il suo metodo di insegnamento, basato sull'individuazione di alcune leggi ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] prospettiva, la solidità dei corpi statuari, la cura nella resa dei diversi materiali e della variabile incidenza della ; F.F. Mancini, Dal Maestro dell’Annunciazione Gardner a Piermatteo d’Amelia: una lezione di metodo, in Piermatteo d’Amelia e il ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] eseguiti con la tecnica della "cera cava" e conservati, tranne il primo, a Roma in collezioni private: il metodo del B. consiste ancora una volta vicino a C. Cagli. In questa prospettiva realizzò pitture e sculture policrome e polimateriche in cui il ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] a Bologna nel 1851, si muovono invece interamente nel solco della tradizione prospettica bolognese di cui vogliono essere l'illustrazione e la divulgazione. Il metododelle "regole abbreviatrici" (metodo che si può far risalire almeno fino al Taccani ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] quella di G. Canella. La diversità di metodo e le varianti tematiche delle vedute urbane presentate dai due autori, la procedimento di sovrapposizione, quasi di montaggio delle immagini, tra l'inscenatura prospetticadella veduta e i vari gruppi di ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] chiese di entrare in Accademia come professore di prospettiva teatrale, proponendo, con una sorta di nazionalismo culturale Parma, forte dell'esperienza della collaborazione alla raccolta delle notizie per l'Enciclopedia metodicadelle belle arti, ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...