MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , 1997, p. 112). In questa prospettiva riequilibrante, vanno investiti della giusta portata i tardi contatti con Papebroch e adozione di una metodologia altrettanto cosciente e avanzata, né di un metodo "corretto" tout court.
Fonti e Bibl.: V. Zani, ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] ed essa gli suggerì la sperimentazione di diversi metodi di approccio. Non fu un teorico, come Carandini, Le opere giovanili di R. B., in Prospettiva, I (1975), n. 1, pp. 6 ss.; L. Franchi Dell'Orto, L'introduzione all'archeologia classica di R. B ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] palazzina di Pio IV sulla via Flaminia trasformando il prospettodella fontana dell'Acqua Vergine costruita per Giulio III. Intorno al tra l'altro l'importanza dell'uso dei muri pieni, metodo costruttivo già utilizzato nella tradizione ferrarese ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il quale studiò geornetria, prospettiva e architettura: a Pesaro, inoltre ma, probabilmente, questa lentezza era accentuata da un metodo di lavoro assai complesso, che comportava centinaia di ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] vari schemi di fortezze, intitolato Pratiche di prospettiva, fortificazione e artiglieria (Arch. di Stato di . 146; L'antiquario fiorentino, o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, Firenze 1765, pp. 150, 206, 213; ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] una prospettiva di ampio respiro, esse andarono a investire settori allora in formazione quali la storia dell'architettura nella prolusione al primo anno accademico. Un metodo per la storia dell'architettura appare da lui già elaborato attorno al ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] urne in prospettiva, medaglioni, nicchie e le consuete volute accartocciate, ghirlande e cartigli tipici dell'artista. debba al F. il merito di aver introdotto a Ferrara il metodo quadraturistico bolognese, ma in realtà il F. mantenne una propria ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] dell'architetto G. Galliori (Dizionario della Chiesa ambrosiana, V, Milano 1992, p. 3336).
In quel periodo il G. teorizzò un nuovo metodo Una dedica all'amico Giuseppe Levati, professore di prospettiva all'Accademia di belle arti di Brera, introduce ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] correzioni geometriche, acquistano una nuova prospettiva nell'originalità della composizione volumetrica.
I temi portati nel 1892 e completato nel 1896, risentono delle difficoltà di applicare a grandi temi un metodo che si fonda ancora su di un ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] fornendo un metodo nuovo e ingegnoso per descrivere la linea della voluta del delle pitture… di Mantova, Mantova 1763, passim; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, pp. 126 s. e passim; G. Susani, Nuovo prospettodelle ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...