TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] prospettiva di mostrare agli ebrei la complementarità delle due rivelazioni e agli gnostici il valore dell'Antico Testamento, la t. divenisse l'asse primario dell stessa di Cristo.Dopo la fondazione del metodo tipologico in età paleocristiana, ci si ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Botticelli. Il perfezionismo proprio del metodo di lavoro dell'H. e le meticolose ricerche . 127-132; F. Falletti, La casa di un signore del Rinascimento: il Museo della Fondazione Horne, in Prospettiva, 1985, n. 41, pp. 81-83; D. Sutton, H. H. and ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] anno più tardi).
Il possesso di un sicuro metodo filologico e la capacità di padroneggiare tanto un diploma tracce monumentali e artistiche della dominazione veneziana, ricerca cui non era estranea una prospettiva lato sensu politica condivisa ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] una concezione dell'architettura che prendeva in considerazione "ogni sorta di arredi" sempre in una prospettiva "organica" facessero "delle case come delle sedie ragionate").
Nella seconda metà degli anni 1740 il L. scoprì un "nuovo metodo di ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] la struttura architettonica è povera e la prospettiva è difettosa; anche le lettere che compongono il nome dell'artista sono più rozze e hanno del bulino. Il suo metodo di scavare i segni è tipico della maniera praticata nelle botteghe lombarde ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] s., 33, 37 e passim; J. Von Schlosser, La storia dell'arte nella esperienza e nei ricordi di un suo cultore, a , Appunti sulla fortuna del metodo morelliano e lo studio del disegno in Italia fin de siècle, in Prospettiva, aprile 1983 - gennaio 1984 ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] sé in terza persona, "si diede anche allo studio dell'architettura e prospettiva" (ibid., p. 322) e si impratichì all' musica, dalle scienze matematiche e geometriche alla meccanica. Il suo metodo di ricerca è da ricollegarsi (secondo F.S. Baldinucci ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] L'antiquario fiorentino o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, Firenze 1781, p. 148; 82, 102, 106-108; R. Bartalini, Felice Palma e Lorenzo Usimbardi, in Prospettiva, 1991, n. 64, pp. 76-77, 79-82; C. Pizzorusso, ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] , Michelangelo e Guido Reni. Nell'Urbe perfezionò il metodo di trasposizione delle opere dipinte nei toni obbligati del bianco e nero nei più diversi ambiti (dal ritratto, alle piante prospettiche, all'arte, alla botanica, all'anatomia ecc.). Contro ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] insieme con G. Brocca realizzando vedute prospettiche di Roma e paesaggi della Campagna romana stampati editi dallo stabilimento composizione del quadro, il L. spiegò il suo metodo di insegnamento, basato sull'individuazione di alcune leggi ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...