Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] impostano le strategie per produzioni destinate a scenari di prospettiva, elaborando oggetti tecnici, oggetti d’uso non dei suoi pezzi più complessi o la sua sostituzione con il metododell’up-grading, ovvero la sua sostituzione con un prodotto nuovo ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] ed essa gli suggerì la sperimentazione di diversi metodi di approccio. Non fu un teorico, come Carandini, Le opere giovanili di R. B., in Prospettiva, I (1975), n. 1, pp. 6 ss.; L. Franchi Dell'Orto, L'introduzione all'archeologia classica di R. B ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] seconde consentivano generalmente l'uso di pur semplici metodi di triangolazione, come le costruzioni e combinazioni di 15°, e ne annuncia in prospettiva quello dal cantiere, che avrebbe segnato la conclusione della sua esperienza storica.
Bibl.: H ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] palazzina di Pio IV sulla via Flaminia trasformando il prospettodella fontana dell'Acqua Vergine costruita per Giulio III. Intorno al tra l'altro l'importanza dell'uso dei muri pieni, metodo costruttivo già utilizzato nella tradizione ferrarese ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il quale studiò geornetria, prospettiva e architettura: a Pesaro, inoltre ma, probabilmente, questa lentezza era accentuata da un metodo di lavoro assai complesso, che comportava centinaia di ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] vari schemi di fortezze, intitolato Pratiche di prospettiva, fortificazione e artiglieria (Arch. di Stato di . 146; L'antiquario fiorentino, o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, Firenze 1765, pp. 150, 206, 213; ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] una prospettiva di ampio respiro, esse andarono a investire settori allora in formazione quali la storia dell'architettura nella prolusione al primo anno accademico. Un metodo per la storia dell'architettura appare da lui già elaborato attorno al ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] urne in prospettiva, medaglioni, nicchie e le consuete volute accartocciate, ghirlande e cartigli tipici dell'artista. debba al F. il merito di aver introdotto a Ferrara il metodo quadraturistico bolognese, ma in realtà il F. mantenne una propria ...
Leggi Tutto
GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] dell'architetto G. Galliori (Dizionario della Chiesa ambrosiana, V, Milano 1992, p. 3336).
In quel periodo il G. teorizzò un nuovo metodo Una dedica all'amico Giuseppe Levati, professore di prospettiva all'Accademia di belle arti di Brera, introduce ...
Leggi Tutto
CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] correzioni geometriche, acquistano una nuova prospettiva nell'originalità della composizione volumetrica.
I temi portati nel 1892 e completato nel 1896, risentono delle difficoltà di applicare a grandi temi un metodo che si fonda ancora su di un ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...