DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] la vita.
Sembra pertanto che si possa fissare la data della morte del D. tra il 1473 e il 1474, o libro il D., seguendo il metodo comune dei cronisti contemporanei, dapprima riflessione più attenta e in una prospettiva più vasta. Altro elemento di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] nuovi metodi per calcolare il volume di numerosi solidi, intuendo quei procedimenti geometrici di tipo infinitesimale che saranno più di un secolo dopo scoperti da B. Cavalieri ed E. Torricelli. Infine fu uno dei fondatori dellaprospettiva aerea ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] metododella reazione a catena della polimerasi (fig. 2).
Clonazione di geni Una delle applicazioni più notevoli dell’ tecnologia del DNA ricombinante e la PCR aprono consistenti prospettive per la diagnosi di malattie ereditarie. Il difetto ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...]
Se è erronea prospettiva storica considerare la filosofia di T. come una semplice ripresa della filosofia aristotelica nell' dati il discorso teologico muove secondo il metododella dimostrazione aristotelica per dedurre dalle premesse rivelate ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] consente di individuare il metododella riflessione b., che avvalendosi del contributo delle diverse discipline, giunge teorico efficace in grado di superare l’alternativa tra le prospettive etiche deontologiche e teleologiche; la ‘b. dei principi’, ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] a studiare le rovine antiche, misurandole secondo il metodo appreso dal Brunelleschi, ma apprezzandole soprattutto da un imitazione naturale ma conoscenza della natura, fondata sul nuovo concetto dellaprospettiva raggiunta scientificamente. L' ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di ricerca.
Il concetto di cultura e i criteri metodologici
- Al di là di ogni distinzione di metodi e di prospettive, un fondamento comune delle varie discipline antropologiche nei vari indirizzi è fin dall’origine, e permane tuttora, lo studio ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] («Il significato di una proposizione è il metododella sua verifica empirica»), proponendo un radicale riduzionismo un atto, ma servono a compierlo. Dalla medesima prospettiva rivolta a dare spiegazione del linguaggio in termini pragmatici ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] il modello matematico; c) l’individuazione di metodidella matematica numerica che siano idonei ad approssimare tale su tematiche di frontiera.
È interessante osservare come la prospettiva di sviluppo di una concreta chimica computazionale fosse già ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] grazie al sapiente uso dellaprospettiva lineare, unita a una più salda volumetria delle figure disposte non grazie al quale si proponeva di rilevare gli edifici antichi della città, metodo che espose compiutamente in una famosa lettera a Leone X ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...