MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] oggetti biologici. Se lo studio degli oggetti richiede necessariamente il metodo analitico, le relazioni fra oggetti, e in primo luogo '', cioè il disporsi ordinato e regolare deiresidui aminoacidici lungo la catena proteica, Crick stabilisce ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] eritrociti di uomo, di pollo e di cavia. Il metodo, semplice ed economico, è largamente usato per la titolazione Laidlaw. Secondo questa, i virus rappresenterebbero attualmente come deiresidui di microrganismi una volta più complessi. Per il sempre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e possono essere messe in luce mediante l'efficiente applicazione del metodo sperimentale in modo analogo a ciò che accade nei campi della fisica sia delle basi nell'acido nucleico sia deiresidui amminoacidici della proteina".
La struttura a doppia ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] conservazione del pesce e per la trasformazione in fertilizzanti deiresidui di tali produzioni. Nell'ultimo decennio del Novecento, fredde l'estrazione è praticata con il metodo del congelamento. La salinità dei mari è variabile in rapporto a molti ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] residuo amminoacidico in una certa posizione della sequenza della catena polipeptidica corrisponde a un certo codone, oppure a uno dei è anche in questo caso il fatto di aver accertato, con metodi classici di g. formale, che il fenotipo in esame ha ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] il fattore stesso. Presa la decisione di ricorrere al metodo di coltura dei tessuti in vitro appreso a Torino dal grande istologo ponti disolfuro che formano legami covalenti tra due residui dell'amminoacido cisteina che conferiscono una forte ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] e la coppia, e ciò può essere effettuato con i cosiddetti ‘metodi di controllo vettoriali’, in cui non si agisce sul modulo della , intese inizialmente a utilizzare l’energia termica residuadei gas di scarico dei m. Diesel, diedero inizio, ai primi ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] trascrizione. L’addizione di gruppi metilici (CH3) su residui di citosina rappresenta un altro sistema per l’inattivazione fonetiche le rappresentazioni grafiche dei suoni del linguaggio articolato fatte a scopo e con metodo scientifico, e fondate ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] queste ossa primarie si associano nel c. dei Vertebrati a scheletro osseo, le ossa dermiche F. Blumenbach iniziò in seguito il metodo della craniologia descrittiva. L’introduzione tumori endocranici derivati da residui embrionari del dotto ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] rivestirono sempre più importanza, nello studio delle proteine, i metodi fisici. L'introduzione della elettroforesi ad opera di A. dei rapporti specifici per effetto di interazioni deboli, forze secondarie che si stabiliscono tra i vari residui, ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...