Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] contenente tutti gli amminoacidi liberi. Più complessa è la determinazione della successione deiresidui amminoacidici nella catena, anche se ormai esistono metodi sperimentali molto affidabili e precisi. Oggi sono note le sequenze primarie di ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] sua esistenza. Questo metodo può essere utilizzato per tutte le proteine di cui si conosca la sequenza aminoacidica e nella maggior parte dei casi i tre picchi più elevati di idrofilicità corrispondono a residui aminoacidici riconosciuti da anticorpi ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] .
Coltura. - Uno dei mezzi più utili per lo studio dei v. è la coltura dei tessuti: nuovi metodi e nuove tecniche hanno molecolare e si è calcolato il numero delle molecole e deiresidui, ma è ancora sconosciuta la seguenza delle molecole proteiche ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] Risultati tecnicamente migliori, ma economicamente sfavorevoli, si ottengono con metodi chimici. La fibra è già stata lavorata in diversi temperatura di 50°. Si procede quindi all'eliminazione deiresidui acidi, alla tagliatura e al lavaggio. Seguono ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] l'uso di colonne di materiali noti come ‛setacci molecolari'. I metodi su colonna sono ora i più usati; le tecniche sono simili, sia molto tempo fa da E. Fischer. L'esame deiresidui contenuti nella fessura ha permesso una plausibile formulazione del ...
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Inquinamento ambientale
GGiovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
di Giovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
Inquinamento ambientale
sommario: 1. Introduzione. 2. Inquinamento dell'aria: [...] raccolta e pompaggio lungo la costa, nel secondo caso, sono metodi già abbastanza efficaci, ma molto resta ancora da fare.
c costituito da parziale degradazione, per combustione, deiresidui solidi e loro utilizzazione come fertilizzante in ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] dell'ordine da 0,5 a 1,5 μ al minuto. I metodi autoradiografici ci consentono ora di seguire al microscopio la duplicazione del DNA DNA e sintetizzano molecole di DNA in cui una parte deiresidui di timidina sono sostituiti dalla BUDR. Se si aggiunge ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] e 1,3-difosfoglicerato.
Anche il ruolo dei gruppi ‛-NH2 deiresidui di lisina è stato chiarito mediante lo studio la velocità del processo. In questo caso è stato usato un metodo che dimostra l'utilità di un'altra tecnica: l'effetto delle ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] stato definito un'associazione di organismi, uno dei quali si nutre deiresidui lasciati dall'altro. È tale la varietà delle l'uso di modelli convenienti; si tratta di un metodo che si impone specialmente in formazioni, che presentano graduali ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] di sostanze chimiche nelle coltivazioni introduce nuovi problemi particolari a causa dei rischi dovuti alla persistenza deiresidui chimici. Contemporaneamente allo sviluppo di nuovi metodi per combattere agenti nocivi e malattie, e di vie chimiche ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...