CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] 149-151), ma nutriva qualche perplessità a causa dei tumulti. Infatti il Severino aveva corso il rischio con i residui naturalistici della 1897, pp. 3 ss. e passim;R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, VI, Firenze 1900, pp. 241 ss.; ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] occupò, inoltre, della stabilità degli aerei (Un metodo per la determinazione della stabilità longitudinale dei velivoli, in Riv. tec. d'ingegneria, "azioni non logiche", e la ricerca concreta di "residui" e "derivazioni" in chiave di premessa a una ...
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Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca [...] quale canone di interpretazione storica e metodo rivoluzionario. Inoltre, ha respinto l'identificazione dell'imperialismo con il capitalismo giunto nella sua ultima fase, collegando invece a residui precapitalistici le tendenze verso l'espansione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] «nostro Cattaneo» Lombroso riprende l’importanza del metodo sperimentale e dello studio dei fatti nel campo della scienza criminale, nonché di tutto ciò che è traccia: così, di quei residui del passato che sono i delinquenti nati, Lombroso raccoglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] dei libri più significativi del freethinking europeo. Privilegiare l’Istoria civile come opera europea farebbe prevalere ancora una volta la scelta della curia romana, leggendo Triregno e le opere del carcere come residui indicargli un metodo e la ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] sul metodo filologico tedesco. Presto si dimostrò filologo maturo con l’edizione, presso la Teubner di Lipsia, dei Procli Diadochi si batté per eliminare dall’insegnamento del latino i residui di retorica, persistenti, per esempio, nella ‘versione ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] a base di beneficenza ci dev'essere il vero - metodo. E il vero è che esclude tanto la spoliazione quanto ascesa delle masse, iniziata con la guerra, travolse i residui miti dei primo Novecento.
I tentativi e le imprese dannunziane in Adriatico ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] lumi che quei della pratica curiale… Tutto è in mano dei dottori, i quali imbevuti delle opinioni del tempo di Bartolo, d'interesse del denaro? Miglior metodo e più sicuro pareva al C della necessità di neutralizzarne i residui centri di potere e di ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] la Escuela Lancasteriana, per l'adozione dell'omonimo metodo. Pure questa iniziativa subì le avverse conseguenze delle vicende moglie dei D. e da quella di de Mora, Fanny. Come egli stesso dichiara, aveva sacrificato "salute e alcuni residui" della ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] ben fatta. Scritta con chiarezza, ordine e metodo, si colloca deliberatamente nel solco delle correnti il quale valeva senza residui il principio del quod fino all'aprile 1848, compii con l'aiuto dei miei colleghi il Codice di procedura criminale, e ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...