(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] regalare ai loro inseguitori delle uova colorite (kraslice), evidente residuo d'un rito di fecondità. L'uso di queste uova all'opera degli apostoli slavi Cirillo e Metodio sia da collegare il sorgere dei primi canti sacri del popolo cèco. ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] , panierai) insieme con i residui, di entità ignota, di prove si hanno dell'esazione della vicesima hereditatum o da parte dei procuratori ordinarî (Corp. Inscr. Lat., III, 431, cfr. e discordi. I Bizantini con metodo rosicchieranno uno dopo l'altro ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] fisica, ma piuttosto si deve considerare l'applicabilità dei varî metodi, ed esaminare fino a qual punto vada acqua si connettono con le ordalie (v.). Senza dubbio per un residuo di superstizione pagana un duca longobardo del sec. VII fu sepolto ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] glaciale e non molto ampî (taluno, come quello di Junín, è residuo d'un lago più vasto).
Flora e vegetazione . - La zona più minuta e con migliori metodi statistici, riuscì a una differenziazione assai forte dei due tipi Quechúa e Aymará ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] e Magliabechi svolgono con molta autonomia il metodo di ricerca dei Maurini. IlMagliabechi, che Mabillon definì Museum lettura, di forma circolare, con cupola, e, negli spazî residui del quadrato, magazzini con ballatoi, con passaggi da un ballatoio ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] tutto. La purezza del calcare che quasi non lascia residuo insolubile; le frequenti fessurazioni del suolo, attraverso cui i rispondenza delle condizioni naturali spesso poco favorevoli e deimetodi colturali piuttosto arretrati. Ma i prati naturali ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] un'area di quasi 2 kmq. e il superbo Viale dei Colli, costituiscono un ornamento impareggiabile; ma già tutto un e ne rimanevano soltanto i residui; i quali, senza possibilità bibliografia, che con metodo critico rinnovato interpreterà queste ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] , lasciando un residuo di carbone.
La carbonizzazione è effettuata secondo due metodi: per via 80-0,95 e una lunghezza utile leggermente superiore alla massima altezza di pettine dei telai per i quali deve servire.
L'orditoio assorbe 1,5 HP, l ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] A. Della Seta, in Rendic. Lincei, 1919; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 117 segg.; G. Ghirardini, in Atti del Chianti; il metodo costruttivo è il medesimo ed è piuttosto tardo. Abbiamo i residui di abitati a Vetulonia e a ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e Porta Saragozza; ed è da notare a tal proposito che residui di costruzioni di tipo etrusco si rinvennero al disopra dell'abitato quindi, quella dei secentisti bolognesi, che nell'estrinsecarsi si valse di riflessione, di metodo, di ossequio alla ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...