MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] di una funzione di tre variabili, legate da due relazioni. E così via.
Lagrange ha dato un metodo molto elegante per trattare queste questioni (metododeimoltiplicatori). Sia f(x1, x2, ..., xn) la funzione data, ϕi (x1, x2, ... xn) = 0, con i = 1, 2 ...
Leggi Tutto
Programmazione matematica
Angelo Guerraggio
Numerosissimi problemi, sia teorici che pratici, si traducono nella massimizzazione o minimizzazione di una determinata espressione. Sono i cosiddetti problemi [...] di equilibrio stabile di un sistema meccanico. Nella Théorie des fonctions analytiques (1797) egli presenta il metododeimoltiplicatori in tutta la sua generalità, per trattare problemi di ottimizzazione dove tra le variabili sussistono relazioni e ...
Leggi Tutto
verosimiglianza
Samantha Leorato
Funzione dei parametri di un modello statistico (➔) che può essere interpretata come la probabilità (➔) di ottenere esattamente i dati effettivamente osservati.
Basi [...] la verifica di ipotesi annidate (➔ ipotesi statistica), di cui fanno parte il metodo del rapporto delle v., il metodo di Wald, e il metododeimoltiplicatori di Lagrange (➔ test basati sulla funzione di verosimiglianza). Dato un particolare campione ...
Leggi Tutto
estremo
estremo termine che indica, in generale, un valore che fa da confine per un insieme ordinato. Tale valore può appartenere o no all’insieme stesso. Per esempio, un intervallo chiuso [a, b] o aperto [...] il vincolo si esprime nella forma parametrica x = x(t), y = y(t), mentre nel caso generale si può ricorrere al metododeimoltiplicatori di → Lagrange. La nozione si estende a un numero qualsiasi n + m di variabili con m vincoli (→ massimo vincolato ...
Leggi Tutto
punto estremante
punto estremante sinonimo di punto di → massimo o di → minimo, che si usa quando non si intende specificare a quale dei due casi ci si riferisca, o quando l’affermazione vale per entrambi [...] di estremanti liberi) quando le variabili indipendenti sono soggette a limitazioni espresse da equazioni (→ Lagrange, metododeimoltiplicatori di), disequazioni ovvero da restrizioni di altra natura (che per esempio debbano assumere soltanto valori ...
Leggi Tutto
Kuhn-Tucker, teorema di
Kuhn-Tucker, teorema di conosciuto anche come condizioni di Karush-Kuhn-Tucker o condizioni kkt, stabilisce condizioni necessarie affinché un problema di programmazione non lineare, [...] Karush-Kuhn-Tucker (kkt). La regolarità richiesta per i vincoli in x0 è espressa da un insieme di condizioni sintetizzabili nel fatto che x0 sia un punto regolare (→ superficie). Le condizioni kkt estendono il metododeimoltiplicatori di → Lagrange. ...
Leggi Tutto
Kuhn, Harold
Matematico statunitense (n. Santa Monica, California, 1925), professore emerito di matematica all’Università di Princeton, pioniere dello sviluppo della programmazione matematica e della [...] (Nonlinear programming, Proceedings of the Second Berkeley Symposium, 1951), in cui furono esposte (generalizzando il metododeimoltiplicatori di Lagrange) le condizioni di ottimo di problemi di programmazione non lineare, da allora universalmente ...
Leggi Tutto
Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] approssimare il più possibile le caratteristiche ideali desiderate. I metodi di approssimazione più usati sono quelli di Butterworth, di adattativi F. numerici nei quali i valori deimoltiplicatori sono modificati in modo da ottenere particolari ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] può essere risolto utilizzando la tecnica deimoltiplicatori di Lagrange e il calcolo delle arricchita di importanti risultati ed è oggi composta di un insieme di metodi sufficientemente generali per una vasta classe di modelli, quelli in cui ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] la sintesi neoclassica prevalente. Ne conseguì l'analisi deimoltiplicatori, positivi e negativi, di componenti diverse della sostanziale, per le 'generazioni future', rispetto al metodo di finanziamento della spesa) tra debito pubblico e imposte ...
Leggi Tutto
transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...