CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] H. Abel. E il C. riuscì fin d'allora in quel campo a ottenere Da esse trasse poi un metodo per la costruzione dei gruppi di effetto sul Cipolla. La teoria degli insiemi con le antinomie che si trattato La matematica elementare nei suoi fondamenti, ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] Fin dalla prima edizione egli richiama l'attenzione sull'importanza della teoria degli coppie di elementi presi da due insiemi finiti diversi elemento di separazione, anziché ricorrere al concetto delle "sezioni" introdotto da R. Dedekind; è un metodo ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] peraltro trasmettergli alcuna conoscenza relativa al metodo di prova; se l'asserzione versione più elementare, una è costituita da un insieme finito di Ernst-Jochen Thiele ed Erwin Engeler alla fine degli anni Sessanta, gli studi in questo campo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] finito. Con l'espressione moti finiti e infiniti Aristotele intendeva riferirsi a mobili che percorrono rispettivamente spazi finiti e infiniti. La maggior parte degli adozione del metodo di addizionare suo commento agli Elementi di Euclide, Campano ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] tempi, con l'introduzione di metodi e procedimenti che hanno, a semisemplici (Sulla struttura dei gruppi finiti e continui, in Atti della dalla seconda metà degli anni Trenta del in forma litografata, i suoi Elementi di teoria delle funzioni e ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] 1886 sotto la guida di R. De Paolis, uno degli allievi del Cremona. Fu poi assistente di R. De intuizione geometrica e il metodo sintetico; l'effettiva delle simmetrie su sei elementi.
Citeremo, per finire, alcuni altri significativi articoli ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] nel 1806 a insegnare analisi dei finiti e geometria descrittiva e nel 1812 (Del metodo in matematiche, della maniera d'ordinare gli elementi di . Minervini, il F. faceva ancora un elogio degli opuscoli della scuola di Fergola pubblicati intorno al 1810 ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...