La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] d'Aquino, ha introdotto una metodologia nelle trattazioni scientifiche per modum theorematum, ossia secondo un metodo assiomatico-deduttivo, o matematico-deduttivo, che, derivato dagli Elementi di Euclide e dai commenti di Proclo, è applicato in ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] Galasso, 1993). E conferma la validità dell’approccio ipotetico-deduttivo all’economia.
Pochi anni dopo Croce riprende il discorso, trust non sono dei mali in sé, ma «semplici metodi economici», che sarà dato di valutare volta per volta, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] Traité de l’homme di Cartesio e accolto il metodo cartesiano che assegna validità solo alle proposizioni che appaiono evidentemente . All’interno di un metodo che resta sostanzialmente ipotetico-deduttivo, Malebranche assegna tuttavia all’esperienza ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] dunque un iter argomentativo, ma non consiste in un ragionamento deduttivo. Essa inoltre deve procedere dall’assunto che il suo “scopo” non è precostituito. I singoli metodi interpretativi non garantiscono affatto la univocità del risultato: il ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] immutato nel tempo.
Presupposti epistemologici
Proponendosi come scienza, la fisiognomia ha adottato, come metodo, un procedimento di ordine analitico-deduttivo che mira anzitutto a congelare il divenire di una fisionomia in alcuni stati immutabili ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] diversi stadi, identificati già allora con il progressivo apprendimento dei metodi di lavorazione della pietra, del bronzo e del ferro di vista metodologico, si afferma un approccio "ipotetico-deduttivo" (già applicato alle scienze esatte da C.G. ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] della metodologia statistica in Italia, il M. si oppose al prevalente indirizzo deduttivo nella scienza economica, invitando a procedere, secondo lo specimen galileiano, con il metodo dell’osservazione, elaborando «i fatti» per preparare con essi «i ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] a mettere in evidenza la potenza dell’apparato logico-deduttivo. «Uno dei più eclatanti aspetti dello sviluppo dell’ le decisioni da prendere nei periodi successivi. Tali metodi sono ormai ampiamente diffusi soprattutto nella teoria della crescita ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] Tamassia, del quale, alieno come sempre fu dalle astrazioni teoriche, aveva accolto e condiviso la critica al metodo teorico deduttivo seguito dalla scuola economica angloscozzese e da alcuni sociologi.
Negli anni della formazione il L. volle, dunque ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] di ontologia e psicologia), ma anche un'ampia sezione di geometria; inoltre abbandonò in parte il metodo aprioristico-deduttivo, inserendo considerazioni storiche e metodologiche e dando un carattere più positivo alla discussione delle sostanze ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...