Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] di fatti particolari per arrivare a conclusioni generali; dalla metà del Novecento è stato utilizzato in larga misura anche il metododeduttivo, sul quale poggia gran parte dell’edificio della g. teoretico-quantitativa; anche in tal caso, comunque, l ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] a studenti alle prime armi, a causa del suo impianto logico. I compendî di matematica basati in qualche misura sul metododeduttivo risalgono all'epoca di Ippocrate di Chio (circa 430 a. C.), ma tutto lascia supporre che gli Elementi fossero i ...
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Geografo tedesco (Berneck, Württemberg, 1893 - Königstein im Taunus, Assia, 1969). Nella sua opera maggiore, Die zentralen Orte in Süddeutschland (1933; trad. it. 1980), espose una ipotesi sull'ordinamento [...] un'indagine sulla Germania meridionale. I suoi studî rappresentano il punto di partenza della teoria delle località centrali e il primo organico tentativo, da parte di un geografo, di muovere da premesse teoriche e di valersi del metododeduttivo. ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] e i teoremi che costituiscono la g. euclidea non sono che lo sviluppo logico di tali premesse secondo un metodo strettamente deduttivo. Nella concezione euclidea gli enti primitivi (punto, retta e piano) sono astrazioni di enti materiali che sono ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] ): celebra la figura di Natura con accenti che rispecchiano la cultura di Chartres. Falsamente gli è stato attribuito un Liber de Trinitate. L'Ars catholicae fidei, dal caratteristico metodo geometrico-deduttivo, non è sua, ma di Nicola di Amiens. ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] (v. oltre). Non si vuole, con ciò, dire che attraverso il metodo statistico, prevalentemente induttivo, quello studio si esaurisca; e difatti anche il metododeduttivo, al quale, partendo da pochi principî, si sono informate le elaborazioni dell ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] numero di dati; ma anche la seconda parte dello studio è di teoria e non di applicazione.
Le discussioni sull'uso del metododeduttivo piuttosto che di quello induttivo nell'economia, si sono chiuse nell'accordo sull'opportunità di usare tutti i ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] materiale da elaborare per costruire il sistema religioso-giuridico, si ponga come quarta quello che invece è solo un metododeduttivo, e per giunta di importanza secondaria; ma la ragione della stranezza sta nel fatto che alla legittimità del qiyās ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] a disciplinarsi nelle forme spinose e sottili di una dottrina speculativa e dialettica, nella quale largamente si applica il metododeduttivo. E a questa tendenza il Doctrinale non fa eccezione.
Esso consta di 2645 esametri e tratta successivamente ...
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RAMO, Pietro (Pierre de la Ramée, latinizzato in Petrus Ramus)
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Cuth (Vermandois) nel 1515, morto a Parigi nel 1572, nella strage della notte di San Bartolomeo. [...] alle dottrine dell'Organo (che egli del resto volle sempre considerare come non autentiche) era la sterilità intrinseca al loro metododeduttivo; e ciò a cui egli mirava con la sua riforma, era una dottrina che insegnasse non soltanto a controllare ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...