PEDAGOGIA (XXVI, p. 580; App. III, 11, p. 380)
Mauro Laeng
La p. è la riflessione sull'educazione: tale riflessione può assumere le forme proprie dell'arte, della storia, della filosofia, della scienza [...] vol. I metodi, Brescia 1967. Per la pedagogia comparata: N. Hans, Educazione comparata, Roma 1964; F. Hilker, Pedagogia comparata, ivi 1966; E. King, Prospettive mondiali dell'educazione, ivi 1968; G. Z. F. Bereday, Il metodocomparativo in pedagogia ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] per la scoperta di nuovi testi e nuove lingue i. sia per i progressi fatti nello studio delle lingue già note. Il metodocomparativo si è anche raffinato grazie all'uso di tecniche nuove o nuovamente ridefinite (per es. la ricostruzione interna) e al ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] consonantica germanica, all'ispano-americano, ecc. Ma quanto all'evidenza della dimostrazione dei singoli casi, il metodocomparativo si mostro oltremodo restio, sia per diffidenza verso troppo affrettate conclusioni, sia perché di fronte alla ...
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STAZIONI zoologiche e di biologia marina
Silvio Ranzi
Verso la metà del secolo XIX l'interesse per gli studî zoologici e biologici crebbe grandemente per l'influenza che, sul pensiero dell'epoca, ebbe [...] la teoria dell'evoluzione che in quel tempo si affermava. Si sentì allora più viva la necessità del metodocomparativo in biologia e si vide che occorreva studiare la morfologia e l'embriologia degli animali marini fino a quel momento poco conosciute ...
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GILLÉRON, Jules-Louis
Benvenuto Terracini
Dialettologo e linguista, nato a Neuveville (Svizzera) il 21 dicembre 1854, morto a Schernelz il 26 aprile 1926. Fece gli studî superiori dapprima a Basilea, [...] meno potente per ampiezza di pensiero, più immediatamente fecondo per la forma rigorosamente dimostrativa che egli diede al metodocomparativo, nel suo aspetto geografico. Non solo dall'Atlas venne una spinta che promosse e trasformò radicalmente in ...
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JURIEU, Pierre
Nicola Turchi
Teologo calvinista, nato a Mer il 24 dicembre 1637, morto a Rotterdam l'11 gennaio 1713. Compiuti gli studî e dopo un viaggio in Inghilterra, fu pastore a Mer e a Vitryle-François, [...] dogmes et des cultes bons et mauvais... depuis Adam jusqu'à Jésus-Christ, Amsterdam 1704, timida applicazione del metodocomparativo, con adesione alla teoria della condiscendenza, permessa da Dio agli Ebrei, verso taluni elementi del culto pagano ...
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SCHULTENS
. Famiglia di semitisti e arabisti olandesi, che in tre generazioni diede notevoli cultori di studî orientali. Il primo e maggiore è Albert S., nato a Groninga nel 1686, morto a Leida il 26 [...] 1750, ivi professore dal 1732 di scienze bibliche e lingue orientali. Suo merito precipuo fu l'introduzione del metodocomparativo nello studio dell'ebraico e dell'arabo (Vetus et regia via hebraezandi, Leida 1738; Institutiones ad fundamenta linguae ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e di macro;analisi. Dalla parte della microsociologia stanno le offerte di metodo e di analisi che si possono definire come s. della vita quotidiana Terzo mondo hanno favorito lo sviluppo di studi comparativi sulle élites, la cultura politica e i ...
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RAJNA, Pio
Sergio Lubello
RAJNA, Pio. – Nacque a Sondrio l’8 luglio 1847, da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta; il fratello minore, Michele (v. la voce in questo Dizionario) fu un importante astronomo.
Dopo [...] della sua produzione: la ricerca delle origini della materia cavalleresca, epica e romanzesca, attraverso il metodocomparativo nelle letterature romanze, una capillare ricostruzione dei rapporti tra gli antichi poemi francesi e la letteratura ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] delle leggende storiche, Roma 1925.
249. Va da sé che nell'analisi di tali fenomeni dovrebbe imporsi il metodocomparativo. Si prenda, ad esempio, il modello sassone cui gli Inglesi fanno riferimento parlando delle proprie origini, quel mito ...
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comparativo
agg. [dal lat. comparativus]. – 1. Che stabilisce una comparazione o è fondato sulla comparazione: studio c. delle religioni, di due lingue; ricerche c.; promozione per merito c., disposta mediante raffronto di merito tra i varî...
comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo comparativo: costi c., i costi di produzione...