L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] letterari, il superamento di molte convenzioni per opera delle avanguardie, la nascita di nuove discipline e lo sviluppo del metodoscientifico avevano reso nel corso del 19° sec. la r., così come si era venuta configurando, del tutto inadeguata a ...
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Grammatico alessandrino (prima metà sec. 3º a. C.); allievo di Filita di Coo, fu il primo bibliotecario di Alessandria (fra il 290 e il 270 a. C.). Diede l'edizione critica dell'Iliade e dell'Odissea e [...] il più antico segno critico, l'obelo (ὀβελός "spiedo"). Inaugurò nell'edizione di Omero il metodoscientifico basato sulla collazione dei manoscritti, sulla ricerca delle interpolazioni e delle corruttele, sull'osservazione delle particolarità ...
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Letterato e uomo politico (İstanbul 1890 - ivi 1966), fra i fondatori della filologia moderna turca. Formatosi con metodoscientifico europeo, illustrò l'antica storia e letteratura turca, specialmente [...] le origini dell'Impero ottomano. Tra le sue numerose opere, ricordiamo: Türk Edebiyatında Ilk Mutasavvıflar ("I primi mistici nella letteratura turca", 1918); Türk Edebiyatı Tarihi ("Storia della letteratura ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] la seconda si esprime in un fervore di ricerca scientifica in vista della restituzione storico-filologica dei testi. Il e di critico – che occorre comunque distinguere dai seguaci del metodo storico in virtù della sua vocazione di lettore di poesia e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] medico, giurista o architetto (Broccoli 1978, pp. 12, 18-19). Nel 1867 Coppino sottolineava l’importanza del metodoscientifico, insistendo sulla necessità di addestrare gli alunni «all’osservazione ed all’esperienza che sono il più saldo fondamento ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] doveva guardare a Baronio "come a stella polare", evitando il gallicanismo del Fleury, di cui si lodava invece il metodoscientifico (Dammig, p. 70; e Cod. Cors. 1925, cc. 38-40). È questa un'ulteriore prova del sostanziale filoromanismo del ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] la cura dello Sforza Pallavicino di stravolgere il senso originale del testo del C., eliminando ogni riferimento al metodoscientifico e alla filosofia naturale.
Tale criterio di ripulitura linguistica e ideologica impronta anche le Prose (Roma 1649 ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] nella selva dell'elocutio, cioè delle tecniche ornamentali, a partire dal 17° sec.: il dibattito sul metodoscientifico, strettamente collegato all'espansione delle moderne scienze della natura, proietta una luce negativa sugli artifici della ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] romana. Per la prima volta, tutto il materiale iconografico allora esistente fu riunito ed esaminato con severo metodoscientifico.
L'importanza di quest'opera lo fece prendere dopo la Restaurazione sotto la protezione degli stessi Borboni, che ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] secondo lo Sguario, che «certe scienze di loro natura rigide e austere siano trattate sempre con uno stesso metodoscientifico e dottrinale»; è legittimo usare, in vista del «publico interesse», tutti gli espedienti (ivi compresi «generi» letterari ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...