FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] , particolarmente sensibile appunto al tema del metodoscientifico-sperimentale in economia.
Il Discorso accademico sul vero metodo d'instruzione del F. (ibid. 1816; cfr. anche il Prospetto del vero metodo d'istruzione applicato alle lingue ed alle ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] con il metodosperimentale. Ma in questo caso, poiché la teoria del neurone aveva una base osservativa almeno altrettanto valida (se non di più) della teoria della "rete nervosa diffusa", l'appello ai principî del metodoscientifico aveva solo ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] tanto da sfruttarla in una polemica sul metodoscientifico nei confronti di G. Targioni Tozzetti che l'acqua non cambiava natura. Si trattava dunque di un artefatto sperimentale. Nei primi anni Ottanta il F. vagliò criticamente le teorie chimiche ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] una visione oggettuale quale era quella imposta dal metodoscientifico di una medicina positivista e si avvicinò alla depersonalizzazione. La struttura psicopatologica dell'ipocondria (in Rivista sperimentale di freniatria LXXX, ora in Scritti, I, pp ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] aspetti della drammaturgia verdiana – in particolare in un’opera sperimentale come Macbeth – Degrada ritornò poi più volte. Col della concreta destinazione esecutiva, confluivano il metodoscientifico del filologo, la formazione e la sensibilità ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] Lincei, di cui divenne socio ordinario nel 1913.
Il metodoscientifico da lui adottato fu indicato dallo stesso G. nella situazione di depressione economica, trova "conferma sperimentale delle teoriche sostenute dagli scrittori classici, che ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , in quanto egli fu il primo che sottopose a un esame critico la tradizione scientifica al riguardo, vagliandola sistematicamente attraverso il ricorso al metodosperimentale. Tuttavia, mentre da una parte cercò di trovare una nuova spiegazione del ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] frutti sul terreno antiquario, storico-religioso e scientifico-sperimentale piuttosto che nell'ambito del diritto.
Il delle lettere e per una molteplicità di autori. Il metodo adottato per le attribuzioni delle singole biografie o gruppi di ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di primaria importanza, all'insegna del rigoroso sperimentalismo galileiano e newtoniano introdottovi dal Grandi e in sono riconducibili anche a importanti dissensi sul piano del metodoscientifico e, in particolare, al progressivo e sempre più ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] in cui si discuteva con grande interesse della nuova cultura scientifico-sperimentale e antiscolastica, di orientamento lockiano e newtoniano, e dell'applicazione di un rigoroso metodo critico agli studi di antiquaria, di storia ecclesiastica e di ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...