Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] storicismo di W. Dilthey, a considerare l’e. come metodo specifico delle scienze storiche rispetto a quelle naturali.
Un soprattutto sull’esigenza di oggettività a cui il processo ermeneutico deve e può rispondere nel suo sforzo di ricostruzione ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] 1988; B. Pfaffenberger, Microcomputer applications in qualitative research, Beverly Hills 1988; C. Corradi, Metodo biografico come metodoermeneutico. Una rilettura de ''Il contadino polacco'', Milano 1988; F. Ferrarotti, La sociologia alla scoperta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] ogni tentativo di cattura da parte dello strutturalismo, di teorie totalizzanti o di riduzionismi antropologici. Il metodoermeneutico consente di rispettare quella inesausta riserva di senso che il «totalmente Altro» liberamente dona. Grazie anche ...
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ermeneuticaermenèutica [Der. del gr. hermeneytikè (téchne) "arte dell'interpretare"] [FAF] L'interpretazione di una proposizione o di una teoria o anche di un fenomeno, cogliendone gli aspetti (aspetti [...] ermeneutici) che consentono di porre in relazione tra loro le nozioni afferenti (metodoermeneutico): v. teoria: VI 133 a. ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] , storico, di fare e pensare l’arte?). Ciascuno dei due metodi, diceva, «sembra escludere l’altro e non permettere che giungiamo sorta di equiparazione ontologica, di radicale allineamento ermeneutico tra l’eredità schellinghiana e la letteratura in ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] une alle altre; nasceva così il moderno problema ermeneutico dell'interpretazione di testi antichi o remoti. Questo che conosciamo attraverso la ricerca obiettiva e che, se il metodo scientifico è considerato come l'unico accesso conoscitivo al reale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] bensì Hegel-Marx, il che contribuiva a mutare tutto lo scenario ermeneutico.
Ma hegeliano deviato fino a un certo punto, Marx, Gentile verso Hegel, oltre la scissione kantiana, verso il metodo dell’immanenza come dirà lui stesso in un saggio coevo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nella Scienza nuova riconfermati per il loro valore ermeneutico quanto mai utile da una prospettiva antropologica.
Da interfenomeniche. In modo simile a quanto accadeva con il nuovo metodo scientifico, ma applicato alle vicende umane, anche con la « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] Gli scritti su Dante sono paralleli all’approfondimento del metodo critico, che ha sempre trovato le sue pronunzie allora il «punto capitale» della sua indagine il criterio ermeneutico della «situazione», con cui l’ideale rinunziava alla sua ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] , pur nella prospettiva estetica, introduce, nello sforzo ermeneutico, un elemento di ricerca della verità che non si qualità di soggetto in sé. Questo rigoroso indirizzo teorico e di metodo, che ha come suo fine quello di inerire al modo stesso di ...
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ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...
ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...