MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] così, come emerge da questi materiali, appare gravata dal peso della «prassi scolastica bizantina […], un metodoermeneutico poco adatto a testi complessi come sono gli epigrammi» (ibid., p. 577). La strumentazione lessicografica tradizionale ...
Leggi Tutto
VERRA, Valerio
Claudia Melica
– Nacque a Cuneo il 19 febbraio 1928 da Alfredo e da Maria Perotto.
Il padre era un ufficiale di Marina. Il fratello maggiore Aurelio divenne ufficiale del corpo militare [...] di Gadamer all’interno dei quali il filosofo leggeva, commentava con acribia filologica e interpretava alcuni testi secondo quel metodoermeneutico che, in seguito, divenne la cifra peculiare dell’opera di Gadamer. Si deve a Verra se alcune delle ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] principalmente, sul piano speculativo, dal pensiero e dal metodo analitico di Cartesio e, su quello religioso, dalla Riforma la nozione cattolica di tradizione, facendone il criterio ermeneutico dell'evoluzione storica delle forme religiose e dello ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] dalla scuola storica, dalla pandettistica e dall’introduzione del metodo giuridico nello studio del diritto pubblico a opera di giustizia amministrativa. Fu l’avvio di un lungo travaglio ermeneutico che approdò, in una Nota pubblicata nel 1896 nell’ ...
Leggi Tutto
CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] dedicò all’apprendimento dell’inglese «seguendo il corso e il metodo del vecchio professor Lysle» (Le quattro ragazze Wieselberger, cit (Varese) giugno 1975», in cui spicca il rilievo ermeneutico sul linguaggio musicale «in cui mi sembra si debba ...
Leggi Tutto
MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] lato, e l’esigenza di un confronto degli studi teatrali con i metodi d’analisi della storia generale dall’altro, furono al centro di uno dei nei confronti della letteratura. Un approccio ermeneutico legato tanto al magistero di Giovanni Macchia ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] piuttosto che alle sintesi: il centro della sua esperienza e la forza del suo metodo stanno nel testo, nel muovere sempre dall'esercizio della critica e dell'ermeneutica del testo, e nel ritornare alla parole dopo avere attraversato la langue (e ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] . Insieme vi compaiono interventi di carattere storico ed ermeneutico sulle tre fiere, sulla data di composizione della erano limiti e difetti propri dei critico più che del suo metodo.
Un posto a parte nella produzione dovidiana occupa il volume ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] fonti stesse.
Le discussioni avvenivano conformemente al metodo scolastico, secondo lo schema "quaeritur-probatur", e ad evitare la commistione con passi di evidente carattere ermeneutico.
Il lavoro di rielaborazione dell'opera di Benincasa dovette ...
Leggi Tutto
MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] Man non implicava, tuttavia, l'adesione a un modello ermeneutico dominante. Nessun autore diventò un dogma alle cui regole sottomettersi per l'impossibilità di fissare e definire un metodo che valga una volta per tutte: Mazzacurati rifuggiva ...
Leggi Tutto
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...
ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...