DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] che non aveva approvato il metodo di compilazione e s'era dello studioso puro, incapace di improvvisare, portato con larghezza di orizzonti e senza risparmio personale a verificare, a riferire, ad interpretare in qualche modo anche in prospettiva ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] della parrocchia anglicana di S. Elena di Bishopgate.
Mutarono di conseguenza anche tematiche e metododella globale, cit., i volumi A. G. e la dottrina della guerra giusta nella prospettiva di oggi. Atti del Convegno. Terza giornata gentiliana (S ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , con il suo probabilismo e l'adesione ad un metodo di ricerca basato sulla paziente sperimentazione. A suo avviso, tali rapporti all'interno della discussione delle arti, vale a dire soprattutto dellaprospettiva e delle leggi matematiche inerenti e ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] si era reso responsabile dell'alterazione dello spirito del metodo bartoliano cui abbiamo alluso: nome di Bartolo.
Risulta chiaro che ci si muove così entro una prospettiva duplice, quella d'una dicotomia strumentale fra B. individuo e "bartolismo", ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Emanuele IV, pp. 30-38).
Posto di fronte alla prospettivadella paralisi economica, l'estremo rimedio parve al B. un M. Avetta, p. 319). Anziché operare una qualche revisione dei metodi di governo, il regime di Carlo Felice inasprì il dispotismo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] un contributo di grande rilievo all'elaborazione dei fini e dei metodidell'istituzione: nella lettera inviata ai nunzi il 15 genn. 1622 di una fedeltà esclusiva al Ludovisi. In questa prospettiva, egli cooptò alcuni artisti, già legati alla famiglia ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , 1997, p. 112). In questa prospettiva riequilibrante, vanno investiti della giusta portata i tardi contatti con Papebroch e adozione di una metodologia altrettanto cosciente e avanzata, né di un metodo "corretto" tout court.
Fonti e Bibl.: V. Zani, ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] negli anni successivi alcuni studi economici improntati al cosiddetto metodo sperimentale, in aperta polemica con lo stile "deduttivista" sua prospettiva di organica incorporazione degli interessi sociali nello Stato.
Ora l'esame della legislazione ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] loro contenuto e del loro significato.
Negli anni successivi l'A. ribadì le sue scelte di metodo nel saggio Prospettive storiche del rapporto fra diritto ed economia, in Il Diritto dell'economia, I (1955), pp. 1053-1071. Tornò anche ad interessarsi ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] testimonianza. Ma il metodo bonfantiano perde nel B. la sua oggettività. La struttura dell'obbligazione non è per la teoria dell'interpretazione. Curiosità intellettuali e campi di studio diversi confluivano in questa prospettiva: dall'estetica alla ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...