DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] e i metodidell'archeologia classica fornendole innanzitutto il metodo di scavo e dimostrandole l'importanza, ai fini di una ricostruzione storica delle civiltà passate, dei documenti più umili, della ceramica in primo luogo.
In questa prospettiva il ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] si sentiva in debito verso di lui relativamente alle leggi dellaprospettiva formulate nel primo libro del trattato stesso.
Ancora nel precedenti generazioni di architetti. Il B. escogitò un metodo per costruire la cupola "senza armadura", inventò le ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] delle case private, e delle qualità e conoscenze necessarie all'architetto; X, Delle acque, dei canali, delle vie, e di vari metodi dal Bonucci nella sua ediz. cit., non sono dell'A.: Dellaprospettiva (anonimo nell'unico cod. Riccard. 2110; cfr. ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] ss.; 1971, II, p. 1526). Chiarificatrice del suo metodo è la distinzione che il D. introduce tra l'"imitare VII, Firenze 1881, pp. 300 s., 314, 630-33; Le due regole dellaProspettiva... di I. Barozzi... Con i commentarij del R. P. M. Egnatio Danti... ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] l'Allori, il Bilivert e il Dolci adottarono i suoi metodi ed il suo stile esemplificati dal S. Antonio di Cortona. una discussione da tempo in corso (Panofsky), e il Trattato dellaprospettiva pratica che G.B. Cardi sperava di pubblicare insieme con ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] , il risalire con metodo, e talvolta cavillosamente, alle origini, alla fondazione delle chíese, citando il felicissime regole" dellaprospettiva, o di apprezzare la scultura che "riduce le forme de' corpi all'Idea dell'artefice conformi". ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] o dell'artista che andava studiando, al punto che qualcuno (Rizzi, 1971) vi ha scorto una anticipazione del metodo iconologico , il Rinascimento si identificava con l'invenzione dellaprospettiva fatta dai Toscani, invenzione che aveva permesso all ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il F. stava per teorizzare attraverso l'applicazione di metodi matematici. Ma si devono sempre tener presenti nell'arte del F. gli elementi empirici e la sua sottomissione nell'applicazione dellaprospettiva, da un lato, all'enfasi narrativa e, dall ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] Del Tasso stabiliscono il metodo da adottare a Firenze per la stima dei lavori nei cori lignei. Nel maggio dello stesso anno F. 1979, ad Indicem; M. Ferretti, I maestri dellaprospettiva, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), XI, Torino 1982, ad ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] in Italia", rimarcando il metodo didattico improntato sullo studio delle "forme classiche in quei rilievi con A. Ciappi, ibid. 1898; L'utilità e l'importanza dellaprospettiva nell'architettura, ibid. 1899; Parole pronunciate sulla bara del prof. ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...