Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] approssimare il più possibile le caratteristiche ideali desiderate. I metodi di approssimazione più usati sono quelli di Butterworth, di adattativi F. numerici nei quali i valori deimoltiplicatori sono modificati in modo da ottenere particolari ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] in segnali elettrici da rivelatori (per es., moltiplicatori elettronici ad alta sensibilità e linearità). Il pennello analizzato ed elaborato mediante un calcolatore. I metodi di preparazione dei campioni variano a seconda dello strumento; le ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] b✄c). ◆ [OTT] Invariante di L.-Helmholtz: interviene nella teoria dei sistemi diottrici centrati ed è pari, per ogni diottro del sistema, [ANM] Metodo di L.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 453 b. ◆ [ANM] Moltiplicatori di L ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] gli operatori non lineari più diffusi sono i moltiplicatori, i divisori, gli elevatori a potenza e e dal-l'unità di uscita dei c. numerici. Pur potendo Per risolvere questa equazione con un metodo di successive approssimazioni si può procedere ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...