Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] di λ. Dunque, gli eventuali punti di m. vincolati vanno cercati tra le soluzioni del sistema [1]; tale procedimento è detto metododeimoltiplicatori di Lagrange.
M. vincolati per le funzioni di più di due variabili.- Sia w=f (x1, x2,..., xn) la ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] α, u (b) = β e inoltre soddisfano il vincolo G (u) = γ. Si può adattare allo studio di questo problema una variante del metododeimoltiplicatori di Lagrange e si ottiene che, se u è un punto di minimo del problema e la variazione prima di G in u non ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] definì 'odioso' il caso di una funzione di tre variabili e non riuscì a trovare un procedimento generale. Il metododeimoltiplicatori di Lagrange per la soluzione di problemi di estremo vincolato era strettamente legato ai suoi sforzi compiuti nell ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] punti critici di f vincolati su M, cioè degli x∈M tali che esiste λ∈ℝ per cui ∇f(x)=λ∇g(x) (metododeimoltiplicatori di Lagrange). Se indichiamo con ∇Mf(x) il gradiente vincolato di f su M, definito come la proiezione di ∇f(x) sul piano tangente a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] approccio originale e coronato da successo che lo portò a pubblicare nel 1886 una nuova formulazione del metodo.
La complessità del metododeimoltiplicatori è evidenziata dal fatto che nei trenta anni successivi al lavoro di Mayer del 1886 sarebbero ...
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Programmazione matematica
Angelo Guerraggio
Numerosissimi problemi, sia teorici che pratici, si traducono nella massimizzazione o minimizzazione di una determinata espressione. Sono i cosiddetti problemi [...] di equilibrio stabile di un sistema meccanico. Nella Théorie des fonctions analytiques (1797) egli presenta il metododeimoltiplicatori in tutta la sua generalità, per trattare problemi di ottimizzazione dove tra le variabili sussistono relazioni e ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] regola deimoltiplicatori': si moltiplica ciascuna delle equazioni Φk=0 per una funzione λk(x) (detta moltiplicatore) rende minimo l'integrale [1]. In seguito, il metodo di Weierstrass subì sostanziali modifiche a opera di diversi matematici ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] tradizione leibniziana: all'epoca la scelta dei simboli non era univoca. Un metodo simile a questo impiegava in tale δL=0,
dove i fattori λ divennero noti come 'moltiplicatori di Lagrange'. Il suo approccio alla meccanica rappresentava un'alternativa ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] b✄c). ◆ [OTT] Invariante di L.-Helmholtz: interviene nella teoria dei sistemi diottrici centrati ed è pari, per ogni diottro del sistema, [ANM] Metodo di L.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 453 b. ◆ [ANM] Moltiplicatori di L ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...