Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] per radicali. Già nel 1794, a soli 17 anni, ancor prima di entrare all'università, G. aveva ideato il "metododeiminimiquadrati"; lo applicò, tra il 1801 e il 1806, allo studio delle orbite di piccoli pianeti appena allora scoperti (Cerere, Pallade ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] da lui diretta.
Nel 1874 uscì la prima parte di uno studio che il F. aveva dedicato appunto al metododeiminimiquadrati ed alla sua applicazione alla geodesia. Questo fu poi incluso nella più ampia trattazione della materia che egli completò con ...
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ABETTI, Antonio
Giorgio Abetti
Nacque a S. Pietro di Gorizia il 19 giugno 1846 e si laureò in ingegneria all'università di Padova nel 1867. Fu assistente e poi astronomo aggiunto all'osservatorio astronomico [...] probabilità applicato principalmente alla teoria degli errori, sulle soluzioni delle equazioni che s'incontrano nel metododeiminimiquadrati, sulla costruzione e rettifica degli strumenti astronomici, si trovano raccolte nelle Memorie della Società ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] tra cui ricordiamo, come particolarmente significative: Intorno ad un modo di semplificare in alcuni casi l'applicazione del metododeiminimiquadrati al calcolo delle costanti empiriche, in Atti d. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. 5, I ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] in cui si occupa della perequazione di una serie di misure e di osservazioni e fa un confronto critico tra il metododei momenti, deiminimiquadrati e delle aree.
Bibl.: F. P. Cantelli: Alcune memorie matematiche, Milano 1958. Si tratta di un volume ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] (1946), 2, pp. 135-160; Tariffe d'estimo, minimiquadrati e costi congiunti dei prodotti agricoli, in Riv. di estimo agrario e genio rurale, V (1950), 2, pp. 126-132; La capitalizzazione dei redditi, metodo e non criterio di stima, ibid., n.s., VII ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] direttamente alle masse e inversamente ai quadrati delle distanze. Sulle cubiche ternarie il prodotto dei semiassi è massimo o minimo. Sono inoltre date diverse proprietà dei fasci di problema, ma adopera un metodo completamente, diverso. Intorno ad ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] facendo sì che l’oro dei due pannelli venisse a fare da cornice al quadro centrale. Era un segno . Per Federico, usò invece, con minimi spostamenti, il disegno della pala di 1990.
35 A. Pinelli, Esercizi di metodo: Piero e Benozzo a Roma, tra ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...