Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] , nel quale, oltre al citato scritto sul moto dei proiettili, erano trattate questioni di matematica col metododegliindivisibili di B. Cavalieri. La chiarezza dell'esposizione, insufficiente nella trattazione di Cavalieri, valse a diffondere il ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] e Newton. P. è da considerare uno dei predecessori immediati del moderno calcolo infinitesimale: mentre B. Cavalieri sviluppa il metododegliindivisibili, P., Ch. Huygens e J. Wallis chiariscono il concetto di lunghezza di una curva e di area di una ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] riguardava, egli utilizzava una tecnica molto ambigua, quello che oggi chiameremmo ‘il metododegliindivisibili’. Questo problema si può forse chiarire se si considera il Metodo come un gioco, una sorta di gioco a nascondersi inventato da Archimede ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , e in un corso biennale di studi con Grandi apprese l'essenziale in geometria classica e "moderna" (cioè il metododegliindivisibili di B. Cavalieri), in algebra e analisi, e infine in meccanica. Tuttavia nella sua cultura la componente matematica ...
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Matematico e ottico (Aberdeen 1638 - Edimburgo 1675); prof. di matematica all'univ. di Edimburgo e membro della Royal Society; fu a Padova dal 1664 al 1667. Pubblicò opere di geometria, usando dapprima [...] classici, poi il metododegliindivisibili; diede lo sviluppo in serie della funzione arcotangente; ecc. Si interessò di questioni di ottica e di geometria analitica, e realizzò (1663) un telescopio a specchio (noto come telescopio gregoriano). ...
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Matematico (Roberval, Beauvais, 1602 - Parigi 1675); prof. (1631) al Collège Gervais, quindi al Collège Royal, R. occupa un posto notevole tra i precursori del moderno calcolo infinitesimale. Cercò di [...] rivendicare ingiustamente a sé il metododegliindivisibili di Cavalieri e i risultati fondamentali di E. Torricelli. Si occupò anche di questioni di meccanica e di pneumatica. ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XIX (1989), 3, pp. 1001-1026; L. Giacardi, Metododegliindivisibili e calcolo leibniziano in G. Grandi. Trascrizione di un manoscritto inedito, Torino 1990; G. Ferraro - F. Palladino, Contributo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] da un punto fisso di un cerchio che rotoli sulla propria tangente. Torricelli dimostra, due volte con il metododegliindivisibili e una volta con il metodo di esaustione, che lo spazio compreso fra la cicloide e la sua retta di base è pari al ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] in tre volumi, va certamente citata per la chiarezza (mirabili i paragrafi XIII e XIV del tomo Il dedicati al metododegliindivisibili e agli infinitesimi) e la sintesi espositiva, ma quella che Amodeo ritiene la parte originale e nuova, cioè la ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] infiniti segmenti o di un volume in infinite superfici piane sovrapposte, in tutto simile al metododegl'indivisibili di Bonaventura Cavalieri. In A. il metodo aveva aspetto meccanico, in quanto le figure (per es., piane) venivano immaginate pesanti ...
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elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...