Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco Temisone di Laodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] per lo scambievole controllo morale e religioso, allo scopo di accertare se si seguiva e si osservava il ‘metodo’ proposto da Wesley per giungere alla salvezza (esame di coscienza, rinnovamento interiore, devozione, preghiera, osservanza rigorosa del ...
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Fondatore (n. in Irlanda 1778 - m. New York 1868) della setta dei cristiani biblici. Fu tra i seguaci più entusiasti di J. Wesley; e fin dal 1795 iniziò con successo nel Devonshire e in Cornovaglia la [...] sua predicazione. Staccatosi dai metodisti (1810), tenne attorno a sé un gruppo di fedeli, che doveva costituire il nucleo degli Arminian bible christians, la setta che O'B. fondò nel 1816; ma poi (1829), abbandonato dalla maggior parte dei fedeli, ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] 13.
31 Ibidem, p.18.
32 Ibidem, pp. 40 segg; cfr. anche W.P. Stephens, Le origini britanniche della chiesa metodista italiana, in Il metodismo italiano (1861-1991), a cura di F. Chiarini, Torino 1997, pp. 29-46; Henry James Piggott. Vita e lettere, a ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] of 1860, New York 1860.
108 Cfr. la lettera di Green del 6 maggio 1861, riportata in F. Chiarini, Storia delle chiese metodiste in Italia. 1859-1915, Torino 1999, pp. 20 segg.; cfr. anche G. Spini, Italia liberale e protestanti, cit., pp. 179-193; H ...
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Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1705 - Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studî a Oxford meditò molto l'Imitazione di Cristo e fu a capo di una [...] società religiosa di giovani fondata dal fratello Charles, con cui si dette a una regola metodica di vita (metodisti). Dopo una visita in America e alle comunità pietistiche di Herrnhut, W. ebbe una improvvisa esperienza di conversione totale al ...
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Filologo e teologo luterano (Winnenden, Württemberg, 1687 - Stoccarda 1752), fu tra gli iniziatori della critica filologica del Nuovo Testamento (Novum Testamentum Graecum, 1734; Gnomon Novi Testamenti, [...] , dell'Apocalissi (Erklärte Offenbarung Johannis, 1740), che popolarizzata nei "60 discorsi edificanti" (Sechzig erbauliche Reden über die Offenbarung Johannis, 1747) e tradotta in inglese da J. Wesley, influì sulla formazione dei metodisti. ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Roma.
Nel giugno 1965, sempre a Roma, poche settimane dopo il Secondo Congresso Evangelico si tiene l’annuale incontro dei metodisti italiani nel quale si discute dell’unità della Chiesa in relazione alla nuova situazione che si è venuta creando in ...
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WATSON, Richard
Due sono i teologi protestanti inglesi che hanno il medesimo nome e cognome. Il primo, nato a Heversham nel 1737 morto nel 1816, insegnò prima teologia a Cambridge (1771), fu poi parroco [...] (voll. 2, 1790).
Il secondo nacque a Barton nel 1781 e morì nel 1833. Si ascrisse ben presto ai metodisti wesleyani e lavorò assai come predicatore e come segretario della missione nelle Indie Orientali. aiutando il movimento antischiavista. Accusato ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] nel 1888 di un liceo aperto anche a studenti non valdesi e almeno all’inizio gestito in collaborazione con la Chiesa metodista di Colonia, costituì uno strumento utile a rafforzare i contatti sia con la comunità civile che con le istituzioni locali ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] .
I movimenti del risveglio, che intendevano riscoprire una fede più viva e personale, generarono nuovi gruppi, come i metodisti, per i quali la fede in Cristo rappresentava soprattutto un'esperienza interiore, da vivere come una continua conversione ...
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metodica
metòdica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metodico]. – 1. In generale, applicazione di un metodo o dei varî metodi all’indagine scientifica, e il modo con cui sono applicati: una m. rigorosa, coerente, giusta, sbagliata; nell’uso,...
metodico
metòdico agg. [dal lat. tardo methodĭcus, gr. μεϑοδικός, der. di μέϑοδος «metodo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è concepito, attuato, svolto secondo un preciso metodo: insegnamento m.; trattazione, classificazione m., lavoro, studio...