Scrittore cristiano (m. forse martire nel 311), ritenuto vescovo diOlimpo (Licia) o d'altra sede. Delle opere di M., l'unica conservata integralmente nel greco originale è il Συμπόσιον ἢ περὶ ἁγνείας [...] essere un contrapposto del Simposio platonico e che costituisce anche la prima opera cristiana sulla verginità. Altre opere di M., di cui si hanno frammenti greci e traduzioni paleoslave, sono: due dialoghi Sul libero arbitrio (contro il determinismo ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] i due fratelli preferirono ritirarsi in un monastero sull'Olimpodi Bitinia. Donde, inviati (860) dall'imperatore presso nella liturgia. Morto C. (a Roma), Metodio, nominato vescovo di Sirmio, continuò l'opera in Moravia organizzandovi tra ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] e che compilò tra l'altro una lista dei vincitori olimpici sino alla CCL Olimpiade, riprendendo un'immagine di san Paolo definiva atleti "i buoni cristiani timorosi di Dio". Metodio, vescovo in Licia, sosteneva l'utilità dell'esercizio fisico per ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] contribuirono alla fondazione e allo sviluppo di numerosi m. dislocati sulle pendici dell'Olimpodi Misia (od. Ulu Dağ) l'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. è la presenza sia di spaziosi ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...