Cellula androgenetica
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Cellula uniparentale, ossia derivata dalla fusione di due genomi paterni. Durante lo sviluppo dei Mammiferi, i genomi dei genitori non sono funzionalmente equivalenti, in quanto [...] ereditati dalla madre. L’altro allele parentale viene, infatti, mantenuto in uno stato represso mediante la metilazione del DNA, una delle più importanti modificazioni epigenetiche. Alcuni geni sottoposti a imprinting sono raggruppati in particolari ...
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Chemotassi
Stefania Azzolini
Meccanismo con cui una cellula (o un organismo) avverte gradienti di segnali chimici extracellulari e si muove nella direzione di tali gradienti. La chemotassi positiva [...] repellenti quelle che inducono una chemotassi negativa.
Le proteine che rilevano i gradienti chimici sono definite proteine chemotattiche metil-accettrici (MCP, Methyl-accepting chemotaxis protein), così chiamate perché vanno incontro a processi di ...
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timina Base pirimidinica, 5-metil-2,4-deossipirimidina, di formula
È uno dei costituenti fondamentali del DNA. Legata al desossiribosio forma il nucleoside timidina che può legare fino a tre gruppi fosfato [...] .
L’enzima dimerico timidilatosintetasi (peso molecolare 70.000) della classe delle transferasi, catalizza la metilazione del desossiuridinmonofosfato (dUMP) che è trasformato in dTMP, precursore dell’unico desossiribonucleotide non sintetizzato ...
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codice istonico
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Ipotesi formulata nel 2000 da David Allis e Brian Strahl secondo cui le specifiche combinazioni delle modificazioni post-traduzionali [...] segnale in essa contenuto. In accordo con quanto detto, le proteine dotate di un dominio cromo legano gli istoni metilati, mentre quelle dotate di un domino bromo riconoscono le lisine acetilate.
→ La cromatina e il controllo dell’espressione genica ...
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epigenetica
Nicoletta Lansberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Termine (originariamente coniato per descrivere come l’informazione genetica viene utilizzata durante lo sviluppo per produrre un organismo) [...] a partire dal suo nucleo. Tra i fattori epigenetici maggiormente in studio in questi anni possiamo annoverare: (a) la metilazione del DNA; (b) la struttura della cromatina; (c) la modificazione postraduzionale degli istoni e l’utilizzo delle varianti ...
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epigenesi
Saverio Forestiero
Concetto posto al centro del dibattito storico sulla generazione e l’embriogenesi iniziato nella seconda metà del XVII sec. e durato fino alla fine del XVIII. Alla teoria [...] cromatina a opera di molecole che si legano al DNA, e le modificazioni del DNA stesso come la metilazione (addizione di gruppi metile). A parte lo sviluppo embrionale, situazioni in cui si hanno effetti epigenetici dovuti a variazione dello stato di ...
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proteoma
Mauro Capocci
Termine derivato dalla fusione delle due parole ‘proteina’ e ‘genoma’, che sta a indicare l’insieme di tutte le proteine espresse dal genoma di un organismo. Diversamente dal [...] sintesi delle proteine stesse, modificando caratteristiche strutturali e quindi funzionali (per es., fosforilazione, glicosilazione, metilazione). La conoscenza del proteoma richiede quindi di andare oltre la semplice sequenza nucleotidica del genoma ...
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dogma centrale
Dogma della biologia molecolare, secondo cui l’informazione genetica fluisce dal DNA all’RNA e alle proteine, ma non può andare in direzione inversa. Fu proposto nel 1958 da Francis Crick, [...] a RNA, che modificano l’espressione del DNA. Altre importanti eccezioni al dogma centrale sono il meccanismo di metilazione, con il quale viene regolata l’attività del DNA, modificandone l’informazione funzionale senza modificarne la sequenza; e ...
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istone
Stefania Azzolini
Componente proteica del nucleosoma, la subunità fondamentale della cromatina. Il nucleosoma consta di ca. 200 bp di DNA ed è organizzato in una struttura simile a una pallina [...] ammino-terminale è invece bersaglio delle modificazioni post-traduzionali: acetilazione, fosforilazione, ubiquitinazione e metilazione. Queste modificazioni si sono rivelate fondamentali nel modulare l’accessibilità della cromatina all’apparato ...
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RNA ribosomale
Mariangela Morlando
Irene Bozzoni
Trascritti più abbondanti in una cellula in rapida divisione. Gli RNA ribosomali (rRna RNA ribosomali (rRNA: 18S, 28S, 5,8S e 5S) costituiscono ca. [...] rRNA. All’interno della sequenza degli rRNA sono riconoscibili due tipi di modificazioni: la presenza di un gruppo metilico in posizione 2′ del ribosio e quella di pseudouridine come prodotto dell’isomerizzazione della base azotata uridina. Ciascun ...
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metilazione
metilazióne s. f. [der. di metilare]. – Operazione mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3, usando agenti metilanti quali l’alcole metilico, gli alogenuri di metile, il diazometano, il dimetilsolfato,...
metil-
metìl- [tratto da metile]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, del radicale metile (−CH3). Tra i più importanti composti metilici o metilcomposti (alcuni dei quali registrati e definiti più avanti...