RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] o anche di alcuni snRNA, come per esempio U6 snRNA. Le più comuni e abbondanti modificazioni covalenti dell'RNA sono la metilazione della posizione 2′-OH del ribosio e la conversione di uridina a pseudouridina. Nell'RNA ribosomale di mammifero più di ...
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teoria neoselezionista
teorìa neoselezionista locuz. sost. f. – Teoria evolutiva basata sull’esistenza di cambiamenti critici del genoma, tali da modificare la struttura della cromatina e interferire [...] spiega la sua predisposizione ad accettare delezioni e inserzioni, come l’integrazione di sequenze virali), una bassa metilazione del DNA, elevate velocità di mutazione e di ricombinazione. Il deserto del genoma è caratterizzato da proprietà opposte ...
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RNA ribosomale
Mariangela Morlando
Irene Bozzoni
Trascritti più abbondanti in una cellula in rapida divisione. Gli RNA ribosomali (rRna RNA ribosomali (rRNA: 18S, 28S, 5,8S e 5S) costituiscono ca. [...] rRNA. All’interno della sequenza degli rRNA sono riconoscibili due tipi di modificazioni: la presenza di un gruppo metilico in posizione 2′ del ribosio e quella di pseudouridine come prodotto dell’isomerizzazione della base azotata uridina. Ciascun ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] al DNA richiama le proteine omologhe mut L e mut H. Quest’ultima è una endonucleasi che taglia il filamento di DNA non metilato opposto al sito 5′-GATC-3′; una esonucleasi e una elicasi scorrono sul DNA eliminando circa 100 paia di basi oltre all ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] o dopo attivazione metabolica da parte dei tessuti dell'organismo, sono capaci di sostituire con gruppi alchilici (per es., un metile o un etile) atomi d'idrogeno di molti costituenti cellulari, in particolare acidi nucleici e proteine. Ai fini dell ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] chimica del cellobiosio è quella d'un disaccaride a legame monocarbonilico, come si riconosce facendone l'osazone. Inoltre sottoponendolo prima a metilazione completa e quindi a idrolisi se ne ottiene il 2, 3, 5, 6 - tetrametilglucosio e il 2, 3, 6 ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] 'azoto ne accentuano l'attività (i metilderivati, i soli trovantisi in natura, sono più attivi del relativo composto non metilato, e l'attività va sempre crescendo per gli etilderivati e per i propilderivati mentre torna ad abbassarsi per gli alchili ...
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. Introduzione, per sostituzione o per addizione, di un gruppo alchilico od alchil-arilico in un composto organico. Fra i gruppi che si possono introdurre quelli di maggiore importanza sono: il metile, [...] i gruppi etilici del dietil-solfato: in presenza di quantità sensibili di acqua ne reagisce invece uno solo. Lavorando coi solfati di metile e di etile si può generalmente fare a meno dell'autoclave.
Diazometano CH2N2: è un gas di color giallo che è ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] : decine di chimici organici ricevettero da lui una completa propedeutica atta ad affrontare problemi di ricerca industriale.
Opere: Metilazione ed etilazione catalitica dell'anilina (in coll. con S. Montagnani), in Annali di chimica, XLI (1951), pp ...
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glioblastoma
La forma più frequente di neoplasia primitiva cerebrale; rappresenta anche la forma più maligna di neoplasia astrocitaria. L’incidenza in Europa e in America Settentrionale è di ca. 3÷4 [...] anni) sopravvivano più a lungo di quelli più anziani. Altri fattori importanti ai fini della sopravvivenza sono la metilazione del geneMGMT, che predice la risposta al trattamento chemioterapico e la mutazione del gene IDH1. La prognosi dei pazienti ...
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metilazione
metilazióne s. f. [der. di metilare]. – Operazione mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3, usando agenti metilanti quali l’alcole metilico, gli alogenuri di metile, il diazometano, il dimetilsolfato,...
metil-
metìl- [tratto da metile]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, del radicale metile (−CH3). Tra i più importanti composti metilici o metilcomposti (alcuni dei quali registrati e definiti più avanti...