Astronomo e meteorologo italiano (Napoli 1834 - Roma 1894); barnabita, fondò (1856) l'osservatorio meteorologico di Moncalieri. Nel 1890 fu chiamato a dirigere la Specola Vaticana, che riorganizzò per [...] l'esecuzione della carta fotografica del cielo ...
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Astronomo e meteorologo (Dublino 1792 - Armagh 1882); prof. al Trinity College di Dublino (1814-23), diresse poi l'osservatorio di Armagh, dove compì numerose e precise osservazioni meridiane. Ideò un [...] tipo di anemometro assai diffuso ...
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Astronomo e meteorologo (Argent-sur-Sauldre, Cher, 1867 - Bourges 1954), abate; fondò l'osservatorio privato di Bourges. Scrisse opere sia di scienza pura sia di volgarizzazione e compilò atlanti celesti. ...
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Astronomo e meteorologo nordamericano (New York 1838 - Chevy Chase 1916); direttore dell'osservatorio astronomico di Cincinnati, Ohio (1869-73), poi direttore della rete meteorologica degli USA, che organizzò [...] (1891) nel Weather Bureau, da lui diretto sino alla morte. Ideò e perfezionò varî strumenti meteorologici; scrisse pregevoli trattati di meteorologia. ...
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Astronomo e meteorologo statunitense (Tribes Hill, New York, 1836 - Evanston, Chicago, 1909) presso gli osservatorî di Cincinnati, di Albany (che diresse, 1860-74) e di Evanston presso Chicago (che diresse, [...] 1879-1909). Ideò strumenti di astronomia e di meteorologia; scoprì numerose stelle doppie. ...
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Astronomo, meteorologo e geografo greco (n. Atene 460 circa - m. 390 a. C.), collaboratore di Metone nella riforma del calendario (432 a. C.). Gli si attribuiscono gli accurati calcoli della lunghezza [...] del 2º sec. a. C., noto come Ars Eudoxi. È altresì autore di un calendario concernente i fenomeni astronomici e meteorologici per ogni giorno dell'anno, i cui pronostici sono spesso citati in opere simili successive (in particolare di Tolomeo). ...
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Astronomo e meteorologo (Palermo 1820 - Modena 1892); prof. aggiunto di fisica nell'univ. di Palermo; partecipò alla rivoluzione siciliana del 1848. Nel 1850 ebbe la cattedra di astronomia, poi la direzione [...] fu reintegrato il vecchio direttore G. Cacciatore, allontanato nel 1848. R. fu destinato a dirigere l'osservatorio di Modena, che egli trasformò in meteorologico, dopo il tentativo fallito di rimodernare completamente la strumentazione astronomica. ...
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Matematico, astronomo e meteorologo (Alessandria 1825 - Torino 1888), fratello di Emilio. Dapprima ufficiale, nel 1876 si fece sacerdote, e fu poi chiamato alla cattedra di analisi e di geometria superiore [...] 'univ. di Torino. Gli si devono contributi di algebra (teoria generale dell'eliminazione, teoria delle forme binarie, ecc.) e l'invenzione di dispositivi di interesse astronomico e meteorologico. Ideò anche un apparecchio di scrittura per i ciechi. ...
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Astronomo, meteorologo, matematico (Zante 1743 - Verona 1816), dapprima diplomatico della Repubblica Veneta, a 37 anni iniziò gli studî di astronomia con J.-J. Lalande a Parigi; costruì a Verona un osservatorio [...] a sue spese ma, caduta la città in mano dei Francesi, ne trasportò gli strumenti all'osservatorio di Brera, ove lavorò con B. Oriani. Dal 1798 al 1807 insegnò calcolo sublime alla scuola militare di Modena. ...
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meteorologo
meteoròlogo s. m. (f. -a) [dal gr. μετεωρολόγος] (pl. m. -gi, pop. -ghi). – Studioso di meteorologia; anche, chi per professione compie rilevamenti, osservazioni, misurazioni, ecc., dei fenomeni atmosferici.
meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...