instabilità baroclina
Andrea Buzzi
Principale instabilità dell’atmosfera che si riscontra alle medie e alte latitudini. Si manifesta in presenza di gradienti (variazioni) orizzontali, in media in direzione [...] fluttuazioni che si manifestano come grandi onde e vortici (cicloni e anticicloni) e che determinano la variabilità del tempo meteorologico nelle nostre regioni. L’instabilità baroclina, teorizzata da Jules G. Charney e da Eric T. Eady alla fine ...
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oceanologìa Parte della geofisica che studia l'oceano, inteso come il continuo acqueo, sia pure frammentato dai continenti, presente sulla superficie terrestre.
Abstract di approfondimento da Oceanologia [...] oceanografia è dovuto a due ragioni essenziali. La prima è la motivazione dovuta alla necessita di prevedere le condizioni meteorologiche dalla scala di un giorno a una settimana. La scala oltre una settimana è possibile solo tramite l’assimilazione ...
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satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] : denomin. generica di s. artificiali terrestri, per scopi di ricerca scientifica (in partic., s. astrofisici, geodetici, geofisici, meteorologici, ecc.), per distinguerli da quelli volti ad altri scopi (s. di servizio o tecnici, in partic. per ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] e. ◆ [PRB] Modello a t. continuo e a t. discreto: v. filtraggio probabilistico: II 578 d, b. ◆ [GFS] Previsione del t.: → meteorologia: M. prognostica. ◆ [ELT] Problema del t. minimo: v. controllo, teoria del: I 749 d. ◆ [FAF] Verso del t.: v. spazio ...
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Scienza, detta anche fisica terrestre, che studia i vari fenomeni fisici (termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie e nell’interno della Terra. Si divide tradizionalmente [...] queste interazioni. Tale studio rientra nell’ambito di una disciplina chiamata, in analogia al caso meteorologico, climatologia (o meteorologia) spaziale, in quanto tende principalmente a fornire informazioni sull’evoluzione dinamica dei fenomeni in ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] (v. atmosfera terrestre: I 257 Fig. 1.3, 259 Fig. 2.2); il suo valore varia a seconda dei luoghi, delle condizioni meteorologiche e della quota; nella troposfera è attorno a -0.6 °C per ogni 100 m, cioè la temperatura diminuisce di circa 0.6 °C ...
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radar
radar 〈réda, ma di norma pronunciato in Italia ràdar〉 [Sigla dell'ingl. RAdio Detection And Ranging "rivelazione e localizzazione (di oggetti) mediante radioonde"] [ELT] Apparecchio per rilevare [...] la variazione di frequenza per effetto Doppler, dalla quale dedurre la velocità del bersaglio. ◆ [ELT] [GFS] R. meteorologici: denomin. generica di r., terrestri o aeroportati, usati per l'avvistamento e lo studio di cicloni, centri temporaleschi e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] che la direzione del vento dipendeva in gran parte dalle differenze di pressione. Questo lavoro costituisce un primo esempio di meteorologia sinottica, e non è esagerato dire che egli fu il primo a considerare fenomeni quali le tempeste e le violente ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] ; sulle zone di separazione tra m. d'aria diverse, dette superfici frontali o fronti, si localizzano le maggiori perturbazioni del tempo meteorologico. Le m. d'aria sono classificate in base a vari criteri, dei quali il più diffuso è quello che fa ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] intorno alle ore 10 e 22 locali) e due minimi (intorno alle ore 4 e 16 locali). ◆ [GFS] P. atmosferica normale: nella meteorologia: (a) la p. atmosferica misurata in un dato sito e a un dato istante, e riportata al livello del mare e alla temperatura ...
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meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...
meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...