La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] i rovesci all'apparenza casuali, in condizioni di tempo per il resto buone.
La Scuola di Bergen provocò una rivoluzione nella meteorologia e, anche se solo in una certa misura, nell'oceanografia. Essa si era sviluppata non in Germania, in Francia, in ...
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Terreno provvisto delle attrezzature per l’atterraggio e il decollo degli aeromobili e dotato delle infrastrutture per costituire un centro di traffico aereo (v.fig.).
Trasporti
Gli a. possono essere [...] chi vuole atterrare) se non ha ottenuto l’autorizzazione dal controllore di torre.
Servizio meteorologico
In tutti gli a. esistono stazioni di servizio meteorologico di diversa importanza a seconda del traffico; le stazioni provvedono al rilievo dei ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] e di storia delle scienze matematiche e fisiche, I (1868), pp. 187-196; Alcune considerazioni intorno ai parafulmini, in Bull. meteorologico dell'Oss. del R. collegio Carlo Alberto in Moncalieri, s. 2, VII (1887), pp. 129-32; Lo scaricatore elettrico ...
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Strumento atto a misurare la velocità dell’aria e di correnti gassose. In meteorologia, è estesamente usato per misurare la velocità del vento. Se ne hanno di portatili (o a mano) e fissi (o da stazione); [...] banderuola e connessi a un manometro differenziale, a liquido o metallico. Quasi tutti gli a. e gli anemografi aerodinamici per uso meteorologico derivano dall’a. Dines che si basa sull’utilizzo del tubo di Pitot (fig. B). Gli a. a pressione sono in ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] la sede del quinto elemento, l’etere, ed è retta da specifiche teorie fisiche e dinamiche. In breve, per Aristotele la meteorologia era una branca pratica della teoria degli elementi; egli sostiene che ciò valeva anche per i suoi predecessori, di cui ...
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satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] : denomin. generica di s. artificiali terrestri, per scopi di ricerca scientifica (in partic., s. astrofisici, geodetici, geofisici, meteorologici, ecc.), per distinguerli da quelli volti ad altri scopi (s. di servizio o tecnici, in partic. per ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ristretta o abbraccino una vasta superficie (per es., tutto un continente). La previsione del t. è oggetto della meteorologia (➔).
Musica
Indicazione agogica (➔) che prescrive un movimento più o meno rapido cui attenersi nell’esecuzione d’un pezzo ...
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tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] tempo è utilizzato nella lingua italiana (gli Inglesi e i Tedeschi usano invece due termini distinti) anche per indicare il tempo meteorologico, cioè le condizioni atmosferiche in una data regione a un dato momento o in un dato periodo di tempo ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] cattedra di fisica sperimentale dell'università di Pavia, assumendo anche la direzione del gabinetto fisico e dell'osservatorio meteorologico. Iscritto nel 1812 fra i membri onorari dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano, nel 1816 ...
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Scienza, detta anche fisica terrestre, che studia i vari fenomeni fisici (termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie e nell’interno della Terra. Si divide tradizionalmente [...] queste interazioni. Tale studio rientra nell’ambito di una disciplina chiamata, in analogia al caso meteorologico, climatologia (o meteorologia) spaziale, in quanto tende principalmente a fornire informazioni sull’evoluzione dinamica dei fenomeni in ...
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meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...
meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...