strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] (s. verticali) e a ricadere su sé stessi (s. rovesciati), come capita nelle pieghe. (b) Nella meteorologia, tipo di nube bassa, costituita da una stratificazione uniforme orizzontale, corrispondente alla denomin. stratus della tipologia ufficiale: v ...
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In matematica, particolare tipo di funzione usata principalmente per l'analisi dei segnali. Intuitivamente una w. è una funzione g(x) ben localizzata, che abbia trasformata di Fourier ĝ(p), anch'essa ben [...] di forme o il riconoscimento dei bordi). Altre applicazioni si hanno nello studio della turbolenza, nella meteorologia, nella paleoclimatologia, oltre che nello studio dei metodi per la risoluzione approssimata di equazioni alle derivate ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] - trascurando pochi scritti relativi alla ripetizione di alcune esperienze analoghe a quelle di Bouguer e Coulomb (1807), alla meteorologia (1810), a problemi elementari di moto vario (1825) - il campo dell'analisi e quello dell'idraulica.
L ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] scomposti nei loro costituenti essenziali e quindi ricomposti nelle reciproche interconnessioni. Così avviene, ad esempio, in meteorologia, dove, grazie agli elaboratori 'in parallelo', le previsioni (seppure di non lunga gittata per sottrarsi agli ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] inoltre, per i. ricorrenti periodicamente, un'altra caratteristica è la frequenza (di ripetizione) o cadenza. ◆ [GFS] I. grilletto: v. meteorologia sinottica: III 805 f. ◆ [FNC] I. medio dei nucleoni: v. sistemi di pochi nucleoni: V 298 a. ◆ [FSP] I ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] nella topografia, errori di rifrazione o di parallasse) o per riportare le misure a condizioni sperimentali di riferimento (per es., nella meteorologia, la r. delle misure al livello del mare, nella fisica e nella chimica, la r. del volume di un gas ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] gradi e le classi di simmetria delle forme medesime: v. cristallo: II 50 d. ◆ [GFS] E. meteorici, o climatici: nella meteorologia, le grandezze e le entità che caratterizzano il clima di una regione (temperatura, umidità, venti, pressione atmosferica ...
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Nelle scienze, la descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica), caratteristica di eventi dei quali si conoscano dati sperimentali sufficienti per individuarne la dipendenza [...] autonoma (per es. la produzione vista in funzione dei valori passati), sia sull’andamento futuro delle variabili da cui essa dipende (modelli di regressione; per es. i consumi visti in funzione del reddito).
Per le p. del tempo ➔ meteorologia. ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] (v. atmosfera terrestre: I 257 Fig. 1.3, 259 Fig. 2.2); il suo valore varia a seconda dei luoghi, delle condizioni meteorologiche e della quota; nella troposfera è attorno a -0.6 °C per ogni 100 m, cioè la temperatura diminuisce di circa 0.6 °C ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] , si manifesta un interesse molto limitato per ciò che avevano da dire gli autori specializzati in materie come la meteorologia e la geografia; le concezioni riportate dallo Pseudo-Plutarco sono attribuite per la maggior parte a filosofi, e soltanto ...
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meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...
meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...