Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] , infatti, altro non sono che immense colate laviche, che hanno riempito i grandi bacini, scavati in precedenza dall’impatto delle meteoriti. L’attività vulcanica più intensa ebbe luogo fra 3,9 e 3,2 miliardi di anni fa, come testimoniato dall’età ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] il proprio peso.
Crateri. - In grande maggioranza i crateri di M. sono da impatto, cioè sono stati scavati da meteoriti; solo alcuni di essi sono caldere, formatesi in seguito allo sprofondamento di vulcani spenti. In Arandas, un cratere da impatto ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] disgregato dalle forze mareali esercitate da questo oppure che esso sia stato distrutto da una collisione catastrofica con una meteorite. In entrambi i casi, i frammenti, trovandosi a distanze dal p. minori del raggio di Roche, non avrebbero avuto ...
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meteorite
s. f. o m. [der. di meteora]. – Nome generico delle meteore che raggiungono la superficie della Terra (o di altri pianeti), costituite prevalentemente da materiali silicatici e leghe ferro-nichel, e classificate, a seconda delle...
meteora
metèora s. f. [dal gr. μετέωρα, neutro pl. dell’agg. μετέωρος «che sta in alto nell’aria»]. – 1. a. Genericam., ogni fenomeno che si verifica nell’atmosfera terrestre: m. acquee, la pioggia, la neve e la grandine (dette anche, con...