Storico pisano (Pisa 1432 - Roma 1483). Trasferitosi presto a Firenze, forse per studio, divenne poi familiare del card. Prospero Colonna a Roma e segretario apostolico. Si ricordano di lui una cronaca [...] temporibus suis, più volte stampata, e un De bello italico, inedito, ricco di notizie, pur nel travestimento umanistico che si rifà, soprattutto, a Livio. Tradusse anche le Meteore di Aristotele e la Lettera di Aristea sulla traduzione dei Settanta. ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] i corpi che si trovano in natura, appartenenti al mondo umano, animale, vegetale, minerale, compresi gli astri, le meteore e gli elementi (fuoco, acqua, vento). Tra gli esseri umani: uomini, donne, bambini, re, cavalieri, monaci, pellegrini, santi ...
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(gr. Θεσσαλία, lat. Thessalia) Regione storica e amministrativa della Grecia centrale (14.037 km2 con 737.034 ab. nel 2007), attualmente suddivisa fra i nomi di Lárissa, Tríkala, Kardítsa e Magnesia. [...] a Lárissa, mentre Volo è il porto di smercio dei prodotti. A NO di Tríkala sono famosi i conventi delle Meteore (➔).
La T. fu abitata almeno dal Neolitico. Nella civiltà tessalica, di aspetto culturale neolitico attardato e diffusa nelle pianure del ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] alle scienze naturali.
Nel 1772 Poli pubblicò a Napoli La formazione del tuono, della folgore, e di varie altre meteore, spiegata giusta le idee del signor Franklin; nel 1773 le Riflessioni intorno agli effetti di alcuni fulmini e nel 1774 ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Non insegnava però la teologia: occupava da due anni la cattedra, espressamente per lui istituita, di astronomia e meteore. La sua fama di astronomo era soprattutto dovuta alla scoperta della variazione delle fisse. Quelle promettenti ricerche furono ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , Dell'anima, Della chimica (nel senso d'alchimia, sulla quale il D. ironizza), Degli atomi, Dell'astronomia, Delle meteore - in versi sciolti, il metro preferito dal D., che anche nelle tragedie adotta gli endecasillabi misti di settenari. Altri ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] della guardia spagnola da Siena, p. 492). Questo scritto deve essere probabilmente identificato con un Discorso contro le meteore di Aristotele, che tuttavia non pare fosse mai pubblicato e del quale resta un manoscritto nella Biblioteca Ambrosiana ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] riformatore dello Studio di Padova - in favore del progressista Michelangelo Fardella, titolare della cattedra di astronomia e meteore (era stato maestro di Antonio Conti), e proprio in quegli anni affidava l'insegnamento della matematica a Nicolas ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] quanti che in ciò siete stato il primo osservatore, come l'ha confermato il padre Cabeo nel luogo citato da voi nelle sue meteore"). Ce n'era abbastanza per generare quella polemica che non tarderà a scoppiare attorno al nome del B. dopo la sua morte ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] V B-IX A), le istituzioni (IX), poi la storia naturale, vale a dire l'uomo e gli animali (XI-XII), la materia e le meteore (XIII), la geografia (XIV), le città e le campagne (XV), i prodotti della terra (XVI), l'agricoltura e le piante (XVII), l'arte ...
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meteora
metèora s. f. [dal gr. μετέωρα, neutro pl. dell’agg. μετέωρος «che sta in alto nell’aria»]. – 1. a. Genericam., ogni fenomeno che si verifica nell’atmosfera terrestre: m. acquee, la pioggia, la neve e la grandine (dette anche, con...
meteorico1
meteòrico1 agg. [der. di meteora] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è in relazione con i fenomeni che si verificano nell’atmosfera terrestre (meteore o fenomeni meteorici) o è prodotto da essi: acque m., quelle provenienti dalla condensazione...