Astronomo (Röslau, Harz, 1782 - Venezia 1856), noto per la scoperta (1826) della cometa che porta il suo nome e di cui egli stesso dimostrò l'identità con le comete apparse nel 1772, 1779, 1805. La cometa [...] di B. ha periodo di 6,6 anni e il nucleo si è suddiviso (1846) in due parti, individuate poi da A. Secchi (1852); da essa ha origine lo sciame periodico di meteore noto come sciame delle Andromedidi o Bielidi. ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] e costruiva serrature e congegni esplosivi «di tanta grandezza che dagli abitanti dei vicini paesi furono creduti straordinarie meteore» (Fabri Scarpellini, 1844, p. 96). L’incontro con il matematico, geodeta e astronomo gesuita Ruggero Giuseppe ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] capita rerum quas anno hocce scolastico pertractabit D. Io. A. Columbus, Patavii 1756. Le sue lezioni di astronomia e meteore, che lasciavano ampio spazio alla geodesia, alla cartografia e alla matematica, ebbero come oggetto le maree, le coordinate ...
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D’Avena, Cristina. - Cantante italiana (n. Bologna 1964). Dopo l’esordio in TV nello storico programma Zecchino d’oro (a soli tre anni e mezzo, con la canzone Il valzer del moscerino), ha continuato a [...] noi). In seguito ha affiancato all’attività di cantante la conduzione televisiva; si ricorda in proposito il programma Matricole & Meteore, edizione 2010. Negli anni la voce di D'A. ha accompagnato intere generazioni e i suoi tour hanno attirato ...
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Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] Maria Maddalena, Alcina prigioniera, Erminia, Le perle), narrativi, didascalici (Delle stelle, Il presagio dei giorni, Le meteore), poemi eroici (Delle guerre de' Goti, 1582; Amedeide, 1620), tragedie, azioni drammatiche e boscherecce (Il rapimento ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] 'Accademia dei Filarmonici ed ebbe l'incarico di commentare pubblicamente il Convito di Platone e l'Etica e le Meteore di Aristotele. Intraprese la professione medica avvalendosi del favore del vescovo di Verona, Agostino Valier, al quale dedicò il ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] alle scienze naturali.
Nel 1772 Poli pubblicò a Napoli La formazione del tuono, della folgore, e di varie altre meteore, spiegata giusta le idee del signor Franklin; nel 1773 le Riflessioni intorno agli effetti di alcuni fulmini e nel 1774 ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] logica, ontologia, pneumatologia, meccanica dei gravi, dei fluidi, dei corpi elastici, dei corpi celesti, vi si danno notizie su meteore, sulle terre e sui mari, i fossili, i metalli, le piante, gli animali.
Già un anno avanti la pubblicazione delle ...
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BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] e che l'ordine di esposizione "è buonissimo... portando in primo luogo le proprietà, e le apparenze di tanto mirabile Meteora; doppo queste, col mezo di qualche osservazione, e sperienza" passando "a rintracciare la natura e l'essenza dell'iride" (p ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] , ms. 1743); lo studente Barnabuccio «de Faverio», sfollato a Monselice per la peste, trascrisse le questiones sulle «Meteore» di Pelacani nel 1399 (Firenze, Laurenziana, ms. Ashburnham, 185, cc. 1r-99v). Un’altra recollecta della «Expositio ...
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meteora
metèora s. f. [dal gr. μετέωρα, neutro pl. dell’agg. μετέωρος «che sta in alto nell’aria»]. – 1. a. Genericam., ogni fenomeno che si verifica nell’atmosfera terrestre: m. acquee, la pioggia, la neve e la grandine (dette anche, con...
meteorico1
meteòrico1 agg. [der. di meteora] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è in relazione con i fenomeni che si verificano nell’atmosfera terrestre (meteore o fenomeni meteorici) o è prodotto da essi: acque m., quelle provenienti dalla condensazione...