METAMORFOSI (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione"; ted. Verwandlung)
Nicola Turchi
È, conforme all'etimologia, la trasformazione di un oggetto in un altro e soprattutto dell'uomo in animale, in pianta, [...] a questi vanno aggiunti i catasterismi di animali: l'orsa, il leone, il toro, l'ariete, ecc.
Anche la metempsicosi (v.) si può considerare in fondo come un caso particolare di metamorfosi.
I casi sopra elencati appartengono alle credenze animistiche ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] L. prese parte con E. Cecchetti, al teatro Regio di Torino, al ballo Excelsior, riprodotto da C. Coppi, e a Metempsicosi, "allegoria biblico-fantastica in 12 quadri ridotta in grande azione coreografica" da C. Smeraldi e Marenco; dal settembre 1885 ...
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Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] misterici (per esempio l'orfismo, che prende nome dal suo mitico fondatore, Orfeo). Secondo alcune credenze, il soggiorno dell'anima nell'Ade era soltanto transitorio, poiché essa era destinata a reincarnarsi in altri esseri viventi (metempsicosi). ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] seicentesca, che gli valsero il curioso epiteto di "umanista romano morto ai giorni del Sacco di Roma, rivissuto per misteriosa metempsicosi" (Venturi, p. 64).
Pur se fondato formalmente dallo G. l'Archivio storico dell'arte molto dovette, com'è noto ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] ; soltanto a essi poteva essere impartito il consolamentum. La maggior parte delle anime era invece costretta al ciclo della metempsicosi, al termine del quale potevano tornare presso Dio. Alla fine dei tempi, poi, i due mondi si sarebbero separati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle regioni della Ionia che hanno conosciuto il fiorire della poesia epica [...] attraverso una serie di vivide immagini fantastiche sono lodate qualche secolo dopo da Lucrezio. Empedocle scrive anche un altro poema, le Purificazioni, che racconta la storia dell’anima secondo le teorie orfico-pitagoriche della metempsicosi. ...
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MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] non credere alla transustanziazione, di sostenere che il mondo è eterno e che vi sono mondi infiniti, di credere alla metempsicosi, di praticare l'arte divinatoria e magica, di negare la verginità di Maria, di disprezzare i dottori della Chiesa, di ...
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Žizn′ za žizn′
Natalia Noussinova
(Russia 1916, Una vita per la vita, bianco e nero, 105m a 18 fps); regia: Evgenij Bauer; produzione: Aleksandr Chanžonkov; soggetto: dal romanzo Serge Panin di Georges [...] svolge il racconto. Anche per compiacere questo gusto scenografico, probabilmente, Bauer inserì nel film una scena di metempsicosi: i personaggi affermano di essersi già amati, tanti secoli prima, e subito un montaggio parallelo porta sullo schermo ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] una sacralità particolare. L’astensione dalla c. è anche connessa con la credenza nella trasmigrazione delle anime o metempsicosi (per es., nel pitagorismo), assumendo allora valore a sé, come pratica ascetica intesa alla mortificazione della c ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] . Della prima è capostipite l'impostazione platonica, che recupera antiche concezioni religiose, come l'orfismo e la metempsicosi pitagorica. Essa spiega la conoscenza con la dottrina della reminiscenza: l'uomo è un composto di corpo (mortale ...
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metempsicosi
metempsicòṡi s. f. [dal lat. tardo metempsychosis, gr. μετεμψύχωσις, comp. di μετα- «meta-» (per indicare trasferimento), ἐν- «dentro» e ψυχή «anima»]. – Credenza propria di alcune dottrine religiose, secondo cui dopo la morte...
samsara
saṃsāra 〈sãsàara〉 s. m., sanscr. – Nella filosofia indiana, termine col quale si indica il ciclo della nascita e della rinascita, la metempsicosi alla quale ogni individuo è soggetto secondo i principî del karma, della giusta retribuzione...