LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] 1628 questi si recò a Costantinopoli e in Medio Oriente, dove rimase fino al 1632, quando fu fatto schiavo presso l'isola di Metelino da due vascelli di Barberia, che lo condussero in catene a Tunisi. Dopo otto mesi di prigionia riuscì a fuggire e a ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] contro Chio, il Clèves diresse le navi verso il Levante, dove, unitosi ad una flotta veneziana, decise di assalire Metelino. Tuttavia, emersero ben presto divisioni ed ostilità tra Veneziani, Genovesi e Francesi, i quali ultimi non vedevano di buon ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] il controllo delle "bocche" e per ulteriori azioni offensive, base d'appoggio per "ogni nostra squadra", minaccia per Scio Metelino Leinno e per la stessa "terraferma" turca "qui all'intomo", donde "ferir nelle viscere più interne l'inimico". "Piazza ...
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BARTOLOMEO da li Sonetti
Angela Codazzi
Marinaio veneziano del secolo XV, autore di un Isolario del mare Egeo. Di lui sappiamo solo quanto egli stesso scrive nella prefazione alla sua operetta. "Bon [...] , Amorgo, Lero ed altre più piccole. Seguono le Sporadi settentrionali, con un gruppo orientale, che comprende fra le altre Metelino e Tenedo ed un gruppo occidentale con Sciro, Negroponte ed altre. L'Isolario si conclude con la descrizione e la ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] , il volteggiamento attorno a Standia e alla Canea, il girovagare tra Tine (Tino, Tenes), "Stille" o "Sdilles", Metelino, Scio, con puntate a Lero e Samo per imporre contribuzioni, riparare le navi, caricare rifornimenti. Angosciante, comunque, la ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] l'isola di Chio, i mercanti genovesi residenti nell'isola e i Maonesi armarono cinque navi grosse, cui il signore di Metelino aggiunse una sua galea; al comando della flotta vennero posti il D. e Paolo Lercari, che avevano fatto tappa nell'isola ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] , la cura esclusiva, tutta dell'armata marittima, nonché il governo di Pera, Gallipoli e dei sei sangiaccati di Rodi, Metelino, Scio, Lepanto, Negroponte, Prevesa. E a valorizzare la carica il cambio - sempre voluto dal sultano - del nome.
Non più ...
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