SOKLOS (Σῶκλος)
M. Zuffa
Scultore greco, meteco del demo attico di Alopece, il cui nome ci è noto soltanto da un'epigrafe coi conti dei Pritani del 408-7 a. C., in cui appare come esecutore, per sessanta [...] in marmo pentelico è impossibile riconoscere il pezzo eseguito da Soklos. È stato supposto (Picard) che il gruppo di oscuri meteci, fra i quali è S., appartenesse ancora, pur coi necessarî rinnovamenti, alla mano d'opera inquadrata da Iktinos e Fidia ...
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AGATHANOR (᾿Αγαϑανωρ)
P. Orlandini
Scultore in marmo e ceroplasta ateniese, probabilmente meteco, del demo di Alopeke. Il suo nome è menzionato tre volte nei rendiconti del 408-407 a. C. pertinenti alla [...] decorazione dell'Eretteo. Infatti egli fu l'esecutore materiale di alcune figure del fregio (per una spesa totale di 240 dracme) e, precisamente, di due figure femminili e di una pariglia di muli aggiogati ...
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ANTHOS (᾿Ανϑος)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco di Cnido, noto attraverso due iscrizioni di Camiro e Rodi. L'iscrizione di Camiro è incisa su una base di marmo che sosteneva originariamente una statua [...] di Rodi è stata integrata dal Blinckenberg: [῎Ανϑος κ]νίδιος μέτοικος ἐποίησε. L'etnico Cnidio e la condizione di meteco, che tornano identici nell'iscrizione di Camiro, rendono sicura questa integrazione, che si riferisce alla statua onoraria di un ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] parte di toreuti, in tecnica metallica, di forme create in tecnica fittile.
Tornando a Therikles da Corinto (certamente un metèco stabilitosi ad Atene) l'indicazione cronologica fornita da Ateneo "ai tempi del poeta Aristofane" è piuttosto vaga; ma ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] in cui è tenuta l'opera si accompagna di regola alla noncuranza, se non addirittura al dispregio, verso l'artefice, ora meteco, ora schiavo, sempre bànausos, cioè cittadino di categoria inferiore (v. artista). Fidia crea uno Zeus e una Atena di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tutti i cittadini maschi, sia per nascita, sia per acquisto della cittadinanza, su particolari categorie di non cittadini residenti (➔ meteco), e, con ampie limitazioni, sugli schiavi.
Nel diritto greco il diritto di proprietà è meno marcato che nel ...
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meteco1
metèco1 s. m. [dal lat. tardo metoecus, gr. μέτοικος, comp. di μετα- (che indica cambiamento, trasferimento) e οἶκος «casa»] (pl. -ci). – Nell’antica Grecia, forestiero che risiedeva stabilmente in una città, in partic. ad Atene: sebbene...
meteco2
metèco2 s. m. [lat. scient. Metoecus, dal gr. μέτοικος «avventizio, meteco» (v. la voce prec.)] (pl. -ci). – In zoologia, genere di insetti coleotteri ripiforidi lunghi circa un centimetro, con corpo slanciato e ristretto posteriormente,...