Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] edificio nei pressi del recinto sacro; ma quasi certamente questa situazione cambiò dopo la sua morte. Come meteco, o straniero residente, egli non aveva il diritto di possedere alcuna proprietà; questa limitazione non riguardava però, naturalmente ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] parte di toreuti, in tecnica metallica, di forme create in tecnica fittile.
Tornando a Therikles da Corinto (certamente un metèco stabilitosi ad Atene) l'indicazione cronologica fornita da Ateneo "ai tempi del poeta Aristofane" è piuttosto vaga; ma ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] in cui è tenuta l'opera si accompagna di regola alla noncuranza, se non addirittura al dispregio, verso l'artefice, ora meteco, ora schiavo, sempre bànausos, cioè cittadino di categoria inferiore (v. artista). Fidia crea uno Zeus e una Atena di ...
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Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] va perdendo, fra il sec. V e il IV, le sue esplicazioni più importanti, per ridursi alle liti intentate dai meteci e contro i meteci, dai libertini e contro i libertini, e per riprodurre rispetto a queste classi inferiori quella tutela dei diritti di ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] i socialisti, tra cui Nenni e il collega di confino Sandro Pertini, legati ai fronti popolari e contrari alle istituzioni europee.
«Meteco della democrazia», ‘l’ex PCI’ Spinelli ora vicino agli USA (dove però fu ammesso solo nel 1955) teorizzò una ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] non ha ancora assunto la qualità di πολίτης, l'ἄτιμος che ne è decaduto per pena, ecc., non possono contrattare; il meteco non può obbligarsi né obbligare se non nei limiti dei suoi diritti (non può quindi stipulare contratti concernenti immobili, né ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] le 400.000 unità); quanto alle attività commerciali, esse sono a loro volta affidate agli stranieri che vivono in città (i meteci), o addirittura ad altre πόλειϚ strettamente vincolate ad Atene, come Samo e Chio. Il corpo civico preme piuttosto nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tutti i cittadini maschi, sia per nascita, sia per acquisto della cittadinanza, su particolari categorie di non cittadini residenti (➔ meteco), e, con ampie limitazioni, sugli schiavi.
Nel diritto greco il diritto di proprietà è meno marcato che nel ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] molto meno); ma almeno il compito più tecnico, quello del banchiere e del cambiavalute, era in mano di liberti e di meteci. Ed è caratteristico che ancora nel sec. V chi fa professione di sapienza, il sofista, non esercita nella propria città, ma ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] di Memnone.
Sempre a Vulci un notevole sforzo di aggiornamento è compiuto dalla bottega in cui lavora il meteco Arnth Praxias, che scrive in greco calcidese: bottega responsabile dell'introduzione della tecnica delle figure rosse suddipinte sulla ...
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meteco1
metèco1 s. m. [dal lat. tardo metoecus, gr. μέτοικος, comp. di μετα- (che indica cambiamento, trasferimento) e οἶκος «casa»] (pl. -ci). – Nell’antica Grecia, forestiero che risiedeva stabilmente in una città, in partic. ad Atene: sebbene...
meteco2
metèco2 s. m. [lat. scient. Metoecus, dal gr. μέτοικος «avventizio, meteco» (v. la voce prec.)] (pl. -ci). – In zoologia, genere di insetti coleotteri ripiforidi lunghi circa un centimetro, con corpo slanciato e ristretto posteriormente,...