Tumore derivante da residui ectopici della corda dorsale; si sviluppa nella base del cranio o talora nella regione sacrale; la sua frequenza è maggiore nell’infanzia. Ha la struttura di un condroma costituito [...] da sostanza fondamentale e da cellule vacuolizzate. Ha carattere maligno, ma con tardiva tendenza a metastatizzare.
Analogo al c., ma di maggiore malignità è il cordosarcoma. ...
Leggi Tutto
Termine generico riferito a neoplasie delle ghiandole sudoripare. L’i. eccrino è un piccolo tumore cutaneo costituito da un adenoma del dotto intraepidermico di una ghiandola sudoripara, a comportamento [...] quasi sempre benigno, solo eccezionalmente aggressivo e metastatizzante. L’i. nodulare apocrino è un tumore benigno delle ghiandole sudoripare, istologicamente identificabile in uno spiroadenoma eccrino o un siringoma condroide.
L’i. papillifero è un ...
Leggi Tutto
Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] e può avere comportamento benigno (per es., angiolipoma del rene) o altamente maligno, tendente a recidivare e a metastatizzare.
Mesenchimopatia Ogni malattia che interessa il m. e gli organi che ne derivano: malattie disgenetiche dell’apparato osteo ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] generale) le metastasi, esclusi gli organi già detti, sono 63 (0,3 per tumore).
d) Fattori che influenzano la metastatizzazione
La preminenza dei grandi filtri capillari (fegato e polmoni) quali sedi di metastasi è evidente. Anche la loro importanza ...
Leggi Tutto
Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] è una varietà maligna del n., talvolta osservabile come evoluzione di uno o più n. nel corso della neurofibromatosi, istologicamente caratterizzata da aspetti simili al fibrosarcoma o al mixosarcoma, tendente a infiltrare e metastatizzare. ...
Leggi Tutto
timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] i prevalentemente corticali sembrerebbero caratterizzati da una maggiore invasività, da una più accentuata tendenza a metastatizzare e ad associarsi alla miastenia grave. La terapia chirurgica (timectomia), eventualmente preceduta da radioterapia per ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] sua potenzialità generativa dei tessuti abnormi. Quando il processo patologico appariva diffondersi a sedi lontane, vale a dire metastatizzare, Virchow riteneva che ciò avvenisse per mezzo di un 'succo' dannoso, trasportato dai fluidi corporei (o da ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] le proteine rilevanti per caratterizzare un dato fenomeno ‒ per es., distinguere una linea tumorale di cellule con tendenze a metastatizzare da una meno aggressiva ‒ è necessario analizzare in dettaglio i risultati di un grande numero (per es., un ...
Leggi Tutto
metastatizzare
metastatiżżare v. intr. [der. di metastasi] (aus. avere). – Nel linguaggio medico, riprodursi, diffondersi per metastasi; anche con la particella pron.: un tumore epiteliale che ha metastatizzato, o si è metastatizzato, per...