Riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo morboso, per distacco e migrazione a distanza di agenti morbosi o di elementi cellulari e loro fissazione e moltiplicazione nella nuova sede d’impianto. [...] Le m. possono essere m. infettive (ascessi metastatici, da passaggio in circolo di emboli settici ecc.) o m. tumorali. In quest’ultimo caso le m. si propagano per via linfatica (tumori epiteliali) oppure per via sanguigna (sarcomi). Altre modalità di ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] che l’ipermutabilità sia una causa della trasformazione neoplastica e della progressione tumorale fino a un comportamento metastatico (anche se esistono opinioni contrastanti che considerano l’ipermutabilità come una conseguenza e non una causa della ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] del cancro caratterizzata in genere da aspetti di invasione locale e la fase clinica del cancro caratterizzata in genere da diffusione metastatica a distanza (v. tab. III; v. Severi e Squartini, 1955). Il tempo che intercorre fra (a) e (d) è il ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] tessutali ma non penetra nei vasi sanguiferi; in seguito, si sviluppa un cancro dotato di piene capacità invasive e metastatiche. Man mano che il tumore procede verso stadi di maggiore aggressività, si riscontra un aumento nel numero delle lesioni ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] primario del tessuto molle diffusosi alle ossa può essere determinata solo raramente dallo studio delle lesioni metastatiche dello scheletro. Il mieloma multiplo (cancro primario delle plasmacellule del midollo osseo) può talvolta somigliare alle ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] del carcinoma del dotto in situ (DClS, Ductal Carcinoma In Situ) a cancro della mammella, infiltrato e metastatico, è stata dimostrata identificando sette regioni cromosomiche che, in entrambi i tipi tumorali, presentavano LOH. Tuttavia, in ...
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metastatico
metastàtico agg. [der. di metastasi; cfr. gr. μεταστατικός «traspositivo»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo a metastasi: processo m.; diffusione m.; complicazioni m.; o che si è riprodotto per metastasi: empiema,...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...