CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] sorella della precedente, con il principe elettore Carlo Alberto di Baviera; nel 1736 l'opera Achille in Sciro (libretto del Metastasio) per quelle di Maria Teresa con il duca Francesco Stefano di Lorena. Uno o due oratori venivano composti ogni anno ...
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In letteratura, il testo poetico destinato alla musica, soprattutto nei casi in cui tale testo ha importanza rilevante rispetto alla musica o ha avuto una sua vita indipendente (come nel caso dei m. di [...] P. Metastasio); negli altri casi, si parla correntemente di libretto d’opera.
Per il significato del termine in musica ➔ opera. ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] D. José I, Lisboa 1935; C. Schmidl, Supplemento al Dizionario universale dei musicisti, Milano 1938, p. 604; Tutte le opere di Pietro Metastasio, a cura di B. Brunelli, Lettere, III, Milano 1951, pp. 448, 471, 511, 581 s.; IV, Milano 1954, pp. 229 s ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] 1954, p. 40). Della responsabilità di cinque pronipoti, a seguito della scomparsa d’un nipote, scriveva il 7 novembre 1763 al Metastasio, che ancora il 26 novembre si adoperava per lui presso la corte di Dresda, forse per ripristinare la pensione già ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] gluckiano nel 1762 sia l'Ifigenia in Tauride di T. Traetta nel 1763 avevano inferto un duro colpo al dramma metastasiano, fino a quel momento dominatore incontrastato del teatro in musica. Il D., che già andava maturando la sua concezione drammatica ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] Teatro Alibert o "delle Dame", in Riv. ital. del Teatro, 15 nov. 1943, p. 14 dell'estr.; B. Brunelli, Tutte le opere di P. Metastasio, I, Milano 1943, pp. XIV, XV, XVI, XVII, XVIII, XIX, XX, XLV, XLVI, XLVII; III, ibid. 1952, pp. 52, 54 s., 57 s., 60 ...
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Cantante evirato (Andria 1705 - Bologna 1782), allievo di N. Porpora, esordì (1720) a Napoli. Studiò poi ancora con A. Bernacchi, e divenne il più celebre sopranista dei suoi tempi. Acclamato sulle scene [...] , la sua raffinata tecnica, la sua intelligenza e cultura, fu per ventidue anni alla corte di Spagna, e si ritirò poi (1761) a Bologna. Fu legato da grande amicizia al Metastasio al quale diede la sua collaborazione artistica in numerose occasioni. ...
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Musicista (Taggia 1727 - Roma 1797); fecondo e fortunato operista, nel 1763 fece eseguire la sua prima opera, La serva spiritosa, cui seguirono Il finto medico (1764), La Fiammetta generosa (1766, in coll. [...] con N. Piccinni) e I matrimoni per dispetto (1767) e poi numerose altre, su testi soprattutto del Metastasio. L'A. fu anche a Parigi (1780-81), dove rappresentò alcune opere giovanili che però, male adattandosi al canto francese, non ebbero successo, ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] , oltreché da Monti a Giusti); «giusto ciel» (in quasi tutti i libretti verdiani e rossiniani e altrove, a partire da Metastasio); «ora estrema» (Il trovatore, Aroldo, La forza del destino, Don Carlos, Simon Boccanegra, Un ballo in maschera, in altri ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] forse per la prima volta in pubblico, a Roma in un "componimento drammatico", scritto dal Metastasio e musicato da L. Vinci [La contesa de Numi. Cantata a sei voci con varij strum.ti... in due parti] in occasione della nascita del delfino, Luigi ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...