CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] una volta dal basso A. Ranfagna a Varese il 2 ott. 1830, cadde alla prima recita. Con l'Ezio, su libretto di Metastasio e altri, il C. si cimentava per la prima volta nel genere serio. Rappresentata al teatro Argentina di Roma, l'opera venne poi ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] (cfr. Münster 2001). Per il carnevale 1736 Peli compose il dramma per musica La clemenza di Tito del Metastasio (partiture a Monaco di Baviera, Bayerische Staatsbibliothek, Mus. ms. 161; Dresda, Sächsische Landesbibliothek, Mus.2379.F.1, copia ...
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COCCON, Nicolò
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Venezia il 10 ag. 1826 da Antonio e da Marianna Bognolo. Fece severi studi musicali nell'orfanotrofio dei gesuati con E. Fabio discepolo di B. Furlanetto. [...] sacro in tre atti (libretto di N. Framiti, Spello, collegio Rossi, 10 febbr. 1884); Uggero il Danese (libretto di Metastasio, inedita); Zaira (inedita). Tra le composizioni sacre: otto Messe da requiem, trenta messe fra cui si ricordano la Messa in ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Verona (teatro Filarmonico, car' nevale 1790), ecc. A Torino, dopo l'Artaserse (dramma serio in tre atti, libretto di P. Metastasio, teatro Regio, 26 dic. 1784; interpreti: M. Serra, il celebre L. Marchesi, C. Closse, M. Pallavicini, G. Scovelli e G ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] napoletana; frequentavano quel circolo il Vico e Gianvincenzo Gravina, che vi portava anche l'allora giovanissimo Metastasio. Questo gruppo, promuovendo un ritorno alla lingua delle origini, quella di Petrarca in particolare, preannunciava le ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] .
Nel corso degli anni Settanta il D. intensificò la sua corrispondenza con eruditi bibliofili italiani ed europei, tra cui il Metastasio, il famoso astronomo parigino J.-J.de Lalande, l'abate F. Cancellieri. Dell'amicizia di quest'ultimo il D. si ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] F. Coghetti aveva realizzato un sipario con la scena di Cesare che passa il Rubicone. Lavorò anche a Roma per il teatro Metastasio e per il teatro Argentina, dove dipinse, tra l'altro, il soffitto con le Deità maggiori; fornì anche il sipario per il ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] dall'Alpago Novello (1939-40, pp. 673 ss.); spiccano, tra le altre, la serie di incisioni per i drammi del Metastasio (1790), le opere teatrali del Goldoni (1788-93), le tragedie dell'Alfieri.
Sempre di questi anni fu la sua collaborazione artistica ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] a Vienna come poeta cesareo. Il D. ormai deciso a prendere i voti rifiutò, ed al suo posto fu chiamato il Metastasio.
La produzione poetica del D., da lui stesso distinta, nella prefazione all'edizione fiorentina, in dedicatoria, pastorale, amorosa ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] anni dopo per il teatro Comunale di Bologna dipinse le scene dell'opera L'isola disabitata di T. Traetta su libretto del Metastasio (Ricci, 1888, pp. 206, 488); nel 1776 con Francesco Orlandi lavorò a Reggio Emilia, al teatro Antico, per le scene del ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...