CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] e di cui il Corselli musicò il primo atto, il C. il secondo e il Mele il terzo. Il testo del Metastasio fu per l'occasione tradotto da Ignacio de Luzán, ma nelle successive rappresentazioni fu preferita la versione in castigliano di Orlando Buoncuore ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] tomo 4 del Nuovo Giornale de’ letterati di Pisa, 1806). Allo stesso periodo risalgono le Osservazioni sullo stile del Metastasio e sul dramma di Ezio (Nizza 1785), pubblicate nel secondo volume delle Osservazioni di vari letterati sopra i drammi dell ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] Le rivali in puntiglio (L. Caruso; ibid., carnevale 1786); Le gelosie fortunate (Anfossi; S. Samuele, autunno 1786).
Fonti e Bibl.: P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, V, Milano 1954, pp. 411 s. (lettera del 23 sett. 1776, da Vienna ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] era già "maestrino" del conservatorio e autore di un Oratorio, Isacco figura del Redentore, su versi del Metastasio: si trattava presurnibilmente del saggio finale del nuovo maestro che con questo lavoro, eseguito dagli, altri alunni, lasciava ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] divennero poi suoi colleghi, furono Angelo Cavalcante e Domenico Mirra). Presso lo studio del C. trovò lavoro anche il Metastasio, quando, alla metà del 1719, dopo la morte dei Gravina, giunse a Napoli. Definito secondo una leggenda maligna "fiero ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] nuovamente per il S. Carlo Obeide ed Atamare (libretto di L. A. Tottola, 4 nov. 1803) e Ciro (libretto di P. Metastasio, 12 genn. 1805). Scrisse poi per il teatro dei Fiorentini l'opera comica Bref il sordo (libretto di G. Palomba, 1805), replicata ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] nuovo edificio teatrale, messo in opera dal padovano Giovanni Gloria nel 1750 e inaugurato l'anno seguente con Artaserse di P. Metastasio, musica di B. Galuppi, scene di G. A. Paglia. Un disegno della Albertina di Vienna (8261, Architektur, cart. 101 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] di maestro e direttore della Scuola di scultura che l'artista rifiutò; negli stessi anni aveva conosciuto il poeta P. Metastasio. A Vienna s'unì in matrimonio con Therese Schlishan (Montanari, pp. 13 s.). Due dei suoi figli, Giovanni e Romualdo ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] a Roma, come professore di lingua italiana e storia nella scuola tecnica di S. Francesca Romana (poi scuola tecnica "Metastasio"). A questo periodo risalgono i primi drammi poetici editi (Mario e i Cimbri, Firenze 1864; L'ultimo degli Incas ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] il matematico C. Poleni, con il botanico G. Pontedera, con il naturalista A. Vallisnieri e, specialmente, con S. Maffei, con il Metastasio, con L. Muratori. Le lettere del F. e molte di quelle che egli riceveva sono in gran parte dedicate al commento ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...