VOLTA, Leopoldo Cammillo
Costanza Bertolotti
– Nacque a Mantova il 23 ottobre 1751 da Catterina Cecilia Signorini e dal notaio Giuseppe Ottaviano, entrambi appartenenti a illustri famiglie.
Ebbe come [...] belle arti.
Tra il 1776 e il 1779 Volta soggiornò a Vienna, dove frequentò alcuni letterati italiani tra cui Pietro Metastasio, che gli indirizzò in seguito lettere affettuose (Opere, XIX, Mantova 1820, ad indicem) e proseguì alcune ricerche storico ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] e compositori residenti. Ad esempio, le stagioni tra il 1741-42 e il 1747-48 presentavano testi di Pietro Metastasio, Paolo Rolli, Silvio Stampiglia, Vanneschi e Apostolo Zeno, con Rolli e Vanneschi impegnati in adattamenti di testi preesistenti. I ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] quando, nel 1854, fu chiamato dall'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe a realizzare il Monumento a Pietro Metastasio (1855: Vienna, Minoritenkirche) voluto dalla comunità italiana di Vienna per ricordare la lunga permanenza dello scrittore nella ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] nella gestione dei teatri; in senso poetico, per l’avvicendarsi dei modelli drammaturgici, dai conflitti d’affetti di tipo metastasiano all’ostentato eroismo dei temi neoclassici fino al gusto romantico per il color locale e l’esotismo; in senso ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] libro, s. 2, Torino 1911, pp. 149-160), soprattutto per il C. si richiamava all'"anima leggiadramente canora del Metastasio, del Vittorelli e degli abati settecenteschi" e ne sottolineava la disposizione ironica e i legami con un ambito tipicamente ...
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SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe
Francesco Lora
SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe. – Figlio di Bartolomeo e Maria Colomba Priori, nacque a Bologna il 30 luglio 1683; infondata è la tradizione che lo vuole [...] suo fianco come compositore soltanto a Genova, Carnevale 1734, con un nuovo Adriano in Siria e il ‘pasticcio’ L’olimpiade (Metastasio; teatro di S. Agostino). Fondata l’Opera of the Nobility in opposizione alla seconda Royal Academy of Music, nella ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] (opera buffa, libr. di F. Tarducci, Roma, teatro Valle, 28 dic. 1808); Didone abbandonata (dramma serio, libr. di P. Metastasio, Roma, teatro Valle, 9 giugno 1810); Nardone e Nanetta (opera buffa, libr. di F. Gardi, Faenza, teatro dei Remoti '26 ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] , ambientate in scenari rigorosamente ricostruiti. Si succedettero Goldoni e i comici del teatro italiano (1870), L’infanzia di Metastasio (1872), Aldo Manuzio a Venezia visitato da Lucrezia Borgia e dal cardinale Bembo (1876), Galileo Galilei, nella ...
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Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. [...] e Marghera per il trono e scritta (o adattata) dalla F., una parodia priva di originalità di alcuni drammi di Metastasio, in modo particolare della Didone abbandonata e della Semiramide riconosciuta.
L'opera, "per il gusto moderno, è una farsa senza ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] , Claudiano, Poliziano, Vittoria Colonna, F. Strada) atte a dare forma a una profusa materia erudita, biblica e teologica. Anche Metastasio, a cui l'avvicinò la passione per i generi musicali oltre che l'ethos arcadico, sembra possa aver ispirato la ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...